Jannik Sinner, numero uno al mondo e orgoglio del tennis italiano, continua a brillare alle Nitto Atp Finals di Torino, ma il “caso doping” che lo coinvolge non smette di far discutere. Il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, in un’intervista ad Associated Press difende il talento azzurro: “A parte qualche imbecille, la gente in tutto il mondo capisce cosa è successo”. Parole forti che trovano eco anche oltre oceano.
Il caso, nato dalla contaminazione involontaria con Clostebol, resta in attesa del verdetto definitivo del Tas, ma Jannik appare fiducioso. In conferenza stampa ha dichiarato: “Sento meno lo stress visto che abbiamo già affrontato tre udienze e in tutti e tre i casi sono state positive. Ovviamente non è la posizione nella quale mi vorrei trovare ma continuerò a lavorare con tutti come ho già fatto in passato e poi vedremo cosa succede. Ma in questo momento mi sento molto ottimista su quello che succederà”.
Mentre il mondo del tennis attende la sentenza definitiva sul caso doping, Jannik continua a dimostrare che il suo focus è rivolto al lavoro e alla competizione, nonostante la pressione e le voci sul suo rapporto con Anna Kalinskaya.
Intanto, sul campo, Sinner non delude. Avanzato alle semifinali senza nemmeno perdere un set, attende di conoscere il suo prossimo avversario: a deciderlo sarà la sfida tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, ma potrebbe essere anche il norvegese Casper Ruud (a livello teorico anche Rublev). Il pubblico torinese, tutto italiano secondo Binaghi, acclama Jannik a ogni match, confermandolo non solo come un’icona sportiva ma come un patrimonio nazionale.