C’è di nuovo Max Verstappen davanti a tutti in Formula 1, dopo una breve cessione del primo posto alla Ferrari di Carlos Sainz in Australia, dove invece l’olandese era stato costretto al ritiro per un problema ai freni. Nonostante la performance della rossa avesse fatto ben sperare, con una qualifica arrembante e un sabato più che positivo, in Giappone è tornato tutto a rigore quotidiano, con una pole position di Max Verstappen brillante su uno dei circuiti più difficili e tecnici del calendario. D’altronde Helmut Marko lo aveva detto di non sognare in grande e di tornare coi piedi per terra, che a Suzuka il dominatore sarebbe stato di nuovo il suo pupillo, anche se effettivamente con Sergio Perez alle calcagna. È una performance positiva a 360 gradi infatti quella della Red Bull, che sembra aver ritrovato il suo equilibrio dopo dei weekend un po’ travagliati a inizio stagione, che hanno trovato appunto l’apice in Australia con il ritiro dell’olandese e il passo assente del messicano.
Suzuka però si detta le regole da sola e le cambia volta volta, diventando sempre più una sfida per tutti i piloti che la amano e la odiano allo stesso tempo. Chiede concentrazione, coraggio e spigliatezza e Max Verstappen lo ha imparato fin dai primi tempi in Formula 1 che a Suzuka si può brillare sempre un po’ di più. Già dal venerdì aveva mostrato un passo vincente, con le prove libere andate sempre positivamente - tranne la seconda sessione che ha visto solo pioggia inconsistente rendendo l’interpretazione della pista difficile per tutti - e il sabato pomeriggio ha solo letto un paragrafo che il tre volte campione del mondo aveva iniziato a scrivere una volta atterrato in Giappone. Si riconfermano i valori in campo, quelli visti nelle prime due tappe di Sakhir e Jeddah, che vedevano Verstappen sempre un passo avanti al resto della griglia, e torna ad essere la Red Bull a dettare il passo. Anche se la pole position l’olandese l’aveva fatta anche a Melbourne e il pronostico australiano non sembrava così negativo.
Meno di ventiquattro ore ci separano dal Gran Premio del Giappone, uno dei più attesi ogni stagione, corso in Aprile, la stagione dei fiori di ciliegio che contraddistinguono la pista di Suzuka, per la prima volta. Davanti a tutti Max Verstappen ha sempre la solita missione, quella di portare a casa più punti possibile, anche perché per la prima volta dopo tanto tempo Charles Leclerc e Checo Perez sono a una manciata di punti in seconda e terza posizione nel mondiale. Quindi i pronostici di Helmut Marko ci hanno preso, almeno in qualifica, mentre la gara potrebbe ancora riservare una sorpresa, visto anche il passo da non sottovalutare della McLaren, terza con un Lando Norris più carico che mai.