image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Bagnaia e Bastianini, un mondiale già in tasca e quel pericoloso (ma umano) incrocio di emozioni nel box Ducati

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

18 settembre 2022

Bagnaia e Bastianini, un mondiale già in tasca e quel pericoloso (ma umano) incrocio di emozioni nel box Ducati
La gioia e pure la rabbia, la paura e pure la consapevolezza, la preoccupazione e la certezza che in ogni caso andrà bene. Mentre Pecco Bagnaia e Enea Bastianini si bastonavano di brutto negli ultimi giri di Aragon, nel box Ducati si sono viste espressioni contrastanti… e bellissime.

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Ducati è campione del mondo costruttori, Ducati è prima e seconda, Ducati è favorita (a questo punto) pure per il mondiale piloti, Ducati, probabilmente, è il futuro della MotoGP visto che nelle prime otto posizioni ce ne erano sei a Aragon. Tutto bellissimo? Certo! Ma anche tutto molto preoccupante. La preoccupazione, però, che ti arriva da quel tipo di problemi che non ti stancheresti mai di avere. Così, nel rivedere gli ultimi giri del GP di Aragon, abbiamo provato a concentrarci non sull’impresa che Enea Bastianini e Pecco Bagnaia stavano facendo in pista, ma sulle inquadrature all’interno del box Ducati.

Sia inteso, interpreteremo espressioni e non abbiamo la pretesa di saper leggere gli sguardi, ma è come se Davide Tardozzi, Paolo Ciabatti e Gigi Dall’Igna avessero in qualche modo rappresentato tutti gli stati emotivi che si possono vivere in questo 2022 all’interno del box Ducati.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)

Tardozzi c’è sembrato “incazzato”, quasi sfiorato dall’idea  che se fosse successo qualcosa o Bagnaia dovesse perdere il mondiale per cinque punti, Enea Bastianini meriterebbe di correre l’anno prossimo con una Graziella. E’ l’emotivo della triade Ducati, Tardozzi, quello che è stato pilota e pilota è rimasto. E’ quello degli urli, delle esultanze  eclettiche, dei pugni sferrati all’aria e ci sta se sul momento dovesse aver avuto davvero questo tipo di pensiero, unito alla felicità per una giornata che comunque è da incorniciare. Non ha tradito nulla nei gesti, sia chiaro, e meno che mai nelle parole, ma dei tre sembrava il meno felice. Probabilmente consapevole che in una partita come questa, con un Bagnaia che ha recuperato 81 punti in 5 gare e un Quartararo che perde colpi solo se ci si mette di mezzo la sfiga, ogni punticino potrebbe essere oro da qui a Valencia. Ci sarà tempo  per riordinare i pensieri, per farli sedimentare e magari ragionarci anche sopra.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)

Ciabatti ha pensato al mondiale già vinto: il quarto titolo costruttori consecutivo. Quello snobbato perché “eh ma con otto moto è facile”. No, vincere non è mai facile e a riuscirci è sempre uno solo e quell’uno solo è da quattro anni proprio Ducati. Negli occhi di Ciabatti abbiamo visto gioia e basta, come a rimandare eventuali preoccupazioni e legittime domande a momenti successivi, a ruote ferme e motori spenti. Il cartello “World Champion 2022” da esibire e venti punti recuperati, quindi, invece di cinque lasciati in questa domenica  in cui Fabio Quartararo ha fatto zero. La gioia di Ciabatti sembrava la gioia di chi è anche consapevole che s’era messa male, che dopo le premesse e le promesse, la Ducati era fuori dai giochi per il titolo piloti già dopo un pugno di gare. La gioia di chi ha realizzato di aver raddrizzato una storia, senza che si ripetesse la solita storia. A prescindere da come andrà a finire, a prescindere da chi vincerà, come se essersi dimostrati di saper reagire bastasse, almeno oggi in questa domenica di Aragon, a non lasciare che le pur legittime preoccupazioni prendessero un minimo di luce.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)

A unire i due stati emotivi - oltre a tutti gli appassionati che, tifo o non tifo, hanno vissuto le stesse sensazioni - ci ha pensato Gigi Dall’Igna, andando a cercare proprio un abbraccio a tre che probabilmente resterà nella storia del motorsport e di un marchio che sta imponendo la sua legge in un mondiale che fino a ieri è stato solo dei giganti giapponesi. Perché non c’è solo la Desmosedici ad andare più forte, ma c’è un esercito di piloti perfetto per un presente da protagonisti e un futuro garantito. Basta pensare che Bastianini e Bagnaia, nelle ultime due gare, sono arrivati a meno di un battito di ciglia  l’uno dall’altro: 34 millesimi in favore di pecco a Misano e 72 millesimi in favore di Enea a Aragon. C’era, negli occhi di Dall’Igna, la consapevolezza di scelte azzeccate e c’era pure la legittima preoccupazione per quello che resta del 2022 e per quello che verrà ancora dopo. Come quegli allenatori di calcio che sanno che dovranno gestire più di un fenomeno dentro lo stesso spogliatoio. Ma c’era anche una vena di rivalsa, probabilmente per quei bastoni tra le ruote che Ducati s’è trovata con la storia dell’abbassatore vietato per il 2023, da una associazione costruttori che invece di inseguire e superare, come ha fatto Ducati, s’è preoccupata di rallentare gli avversari.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

More

Il ritorno di Marc Marquez ad Aragon? Non è cambiato per niente: rischia, ci prova e fa l’arbitro del mondiale

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Il ritorno di Marc Marquez ad Aragon? Non è cambiato per niente: rischia, ci prova e fa l’arbitro del mondiale

Tre Ducati in prima fila. Fabio Quartararo mastica amaro: “Troppe, non è normale”

MotoGP

Tre Ducati in prima fila. Fabio Quartararo mastica amaro: “Troppe, non è normale”

Di concretezza, d’arroganza e d’incoscienza neanche un po’. Marc Marquez ha paura …e fa paura!

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Di concretezza, d’arroganza e d’incoscienza neanche un po’. Marc Marquez  ha paura …e fa paura!

Tag

  • Aragón
  • Davide Tardozzi
  • Enea Bastianini
  • Francesco Bagnaia
  • Gigi Dall'Igna
  • MotoGP
  • Paolo Ciabatti

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il ritorno di Marc Marquez ad Aragon? Non è cambiato per niente: rischia, ci prova e fa l’arbitro del mondiale

di Redazione MOW

Il ritorno di Marc Marquez ad Aragon? Non è cambiato per niente: rischia, ci prova e fa l’arbitro del mondiale
Next Next

Il ritorno di Marc Marquez ad Aragon? Non è cambiato per niente:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy