È il giovedì della conferenza stampa a Motegi e a parlare per primi sono i tre che guidano il campionato: Fabio Quartararo ancora leader della classifica, Pecco Bagnaia a 10 punti di distacco ed Aleix Espargarò a meno 17. Tre moto diverse e tre possibilità diverse di vincere un mondiale che, per molti, adesso sorride a Bagnaia.
Che, spiega subito, è felice di essere arrivato a Motegi: “È uno dei miei posti preferiti e una delle mie piste preferite e oggi le condizioni sono veramente diverse rispetto al 2019, quando ero un Rookie. Il tracciato si adatta veramente bene alla nostra moto e penso che potremo essere competitivi anche in staccata. Abbiamo la moto da battere, penso che la nostra sia la più completa. La pista va bene per noi, ma come abbiamo visto in Austria la nostra moto era più veloce, tuttavia Fabio è riuscito ad essere più svelto. Soprattutto dobbiamo prendere le decisioni giuste in caso di pioggia”. Poi gli chiedono se, con 10 punti da Fabio Quartararo, il suo approccio alle corse sarà diverso: “Non sto pensando troppo al campionato, cinque gare sono ancora tante e tutto può ancora cambiare. Voglio fare il mio lavoro e basta. Sul bagnato ho avuto qualche problema in Indonesia, dove ho chiuso 15°. Cercherò di girare il più possibile per fare esperienza”.
Non manca, ovviamente, una domanda sugli ordini di scuderia che Ducati vorrebbe imporre sui suoi piloti. Pecco risponde subito: “Sinceramente non credo di aver bisogno di aiuto per stare davanti, voglio vincere in pista e non grazie all’aiuto di altri che mi fanno passare. Comunque non è una decisione che spetta a me, io ho spiegato qual è il mio desiderio cercherò di essere forte e fare del mio meglio come ad Aragon”. D’altronde è vero che Enea Bastianini è ancora in lotta per il mondiale, anche se lontano dai primi tre: “Penso che sia uno dei ragazzi con più talento in griglia - ha spiegato Bagnaia - e di sicuro cercherà di andare a podio nel campionato e dobbiamo sempre lottare per la vittoria. Certo che con 38 punti da me è un po’ più lontano. Ma come ho recuperato io, può farlo anche lui”.