Metti un giorno di riposo a Sepang, qualche chilometro a sud di Kuala Lumpur. Sole, caldo, il cielo plumbeo in lontananza. Dopo un giro di pista in bicicletta, affanno e sudore ti conducono senza esitazioni verso la pitlane. Obiettivo: riprendere le tue cose dalla sala stampa e tornare in hotel, al fresco, per riposare in vista della tre giorni di test MotoGP che scatterà domani. Ti affacci al paddock nel tentativo di temporeggiare, in cerca di qualcuno con cui scambiare quattro chiacchiere. Il deserto. Allora ti avvii verso la sala stampa, ma in lontanza senti alcune grida e l'inconfondibile, irregolare ticchettío di una pallina da ping-pong. Sei già lì, non ti sbagliavi. Al centro di una saletta della struttura del Sepang International Circuit campeggia un tavolo blu di dimensioni tre metri per "unoemmezzo", diviso da una rete. Da una parte ci sono Pecco Bagnaia ed Alex Farinelli (fotografo MotoGP), nell'altra metà campo Marco Bezzecchi e Luca Gamutti (fotografo) flettono leggermente le gambe, pronti a rispondere al servizio del campione del mondo in carica. È partita vera.
Ai margini del campo da gioco, seduti, ci sono Franco Morbidelli e Luca Marini. Tu sei Antonio Boselli, e documenti il tutto per Sky Sport MotoGP: "Allora qui la sfida è intensissima. Ad assistere anche Luca Marini e Franco Morbidelli, che si è tirato fuori dalla lotta, perché..." - vieni interrotto. Interviene direttamente Franco, pacioso e sorridente: "Perché chi si estranea dalla lotta...". Risata generale. "Continuate voi il resto della frase" - ti affretti a commentare soffocando, con un pizzico di imbarazzo, una scrosciante ridarella. Il Presidente del Borgorosso Football Club, interpretato da un imperioso Alberto Sordi nel 1970, sarebbe fiero di questi ragazzi. Giocano, si divertono, fanno gruppo anche se poi da domani - in pista - saranno rivali. Infatti Bagnaia non esita a spiaccicare sul campo di Bezzecchi una schiacciata fulminea. Una sberla di dritto che, per un attimo, irrigidisce l'espressione giocosa e divertita di Marco. Ma solo per un attimo. Per un attimo che sembra eterno, a Sepang, è tutto bellissimo, leggero, euforicamente vacanziero.