image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Bocciati anche telaio e carena? Sì, essere Ducati è potersi permettere un “mezzo disastro”, fare passi indietro e restare comunque avanti

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

13 febbraio 2025

Bocciati anche telaio e carena? Sì, essere Ducati è potersi permettere un “mezzo disastro”, fare passi indietro e restare comunque avanti
Il motore 2025 messo a punto a Borgo Panigale per la nuova Desmosedici andrà verosimilmente in pensione senza aver mai visto una vera bandiera a scacchi. Meglio il 2024 come confermato da Marc Marquez, Pecco Bagnaia e, in gran segreto, da Fermin Aldeguer. Stessa sorte rischia di toccare anche al telaio 2025 in favore del “più affidabile” telaio 2024 e qualche grosso dubbio c’è pure per la nuova carena. E’ quanto si apprende in casa Ducati dopo il Day 1 di Buriram, ma fermi tutti: se altrove chiunque si sarebbe disperato, nel box della Rossa ridono ancora tutti. E c’è un motivo…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Altrove si sarebbero strappati i capelli. In Ducati, invece, ridono ancora tutti e il motivo è facile facile: anche ritrovandosi costretti a fare un passo indietro si resterebbe comunque avanti. E’ la considerazione che viene da fare a poche ore dal via del Day 2 di Buriram e all’indomani di un Day 1 che a Borgo Panigale potrebbero ribattezzare come il “giorno delle bocciature” o dei rimandati con riserva. Sì, perché non c’è stato neanche il tempo di metabolizzare la decisione annunciata da Marc Marquez e confermata da Pecco Bagnaia sul motore della Desmosedici 2025 che verrà messo in cantina dopo solo una manciata di giorni di test, che Pecco Bagnaia ha ammesso che ci sono seri dubbi anche sul nuovo telaio e sulla nuova carena.

https://mowmag.com/?nl=1

Significa, detto in termini terra terra, che la Desmosedici 2025 è – con le dovute proporzioni e tenendo sempre a mente che parliamo della moto imbattibile per tutti – un mezzo disastro. Altri costruttori in una notte come questa si sarebbero disperati, perché di fatto significa buttare via un progetto e rispolverare il vecchio per non ritrovarsi con niente in mano, mentre in casa Ducati tutto procede come nulla fosse perché c’è la consapevolezza che l’usato è ultragarantito. O, meglio, che la Desmosedici 2024, anche dovesse essere riportata in pista tutta così come è, risulterebbe ancora la migliore del mucchio. L’hanno dimostrato proprio a Buriram Alex Marquez e Franco Morbidelli e le considerazioni fatte pubblicamente e senza stare a nascondere nulla da Marc Marquez e Pecco Bagnaia provano che nessuno a Borgo Panigale la sta vivendo come un fallimento. Il fallimento, semmai, sarebbe prendere rischi inutili portando in pista qualcosa che non convince fino in fondo i piloti o che potrebbe rivelarsi meno performante di ciò che si aveva prima.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Francesco Bagnaia (@pecco63)

Lo stesso Gigi Dall’Igna qualche giorno fa aveva rimandato la decisione sul motore da utilizzare alla Thailandia, spiegando che la scelta da fare prima del via ufficiale della stagione 2025 è condizionante anche per tutto il 2026. Meglio, quindi, andare sul sicuro. Con Marc Marquez e Pecco Bagnaia che a Buriram hanno sciolto le riserve: “il sicuro” è il vecchio motore. Dall’Igna, secondo un’indiscrezione raccolta da Sandro Donato Grosso di Sky, ha voluto anche togliersi un ulteriore sfizio e ha fatto provare in gran segreto a Fermin Aldeguer il motore 2025, per avere un parere anche da un pilota totalmente nuovo in MotoGP e che quindi è avulso da ogni tipo di condizionamento. E il giovanissimo spagnolo, stando a quanto è dato sapere, ha confermato le impressioni avute da Marquez e Bagnaia (e, stando a quanto si dice, anche da Di Giannantonio dopo il solo giorno di test fatto a Sepang).

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marc Márquez (@marcmarquez93)

Dilemma archiviato, quindi, e passaggio immediato ai dubbi successivi. Sì, perché ce ne sono stati e a spiegarli è stato Pecco Bagnaia in persona, visto che, come accennato, la scelta fatta per il motore potrebbe essere bissata anche per quanto riguarda il telaio e forse pure la nuova carena. “Sul telaio 2025 potremo concentrarci più avanti – ha spiegato – adesso è su altre cose che dobbiamo lavorare perché il tempo è molto poco e dobbiamo prendere decisioni grandi. Dopo il test a Barcellona siamo arrivati in Malesia, il nuovo telaio funzionava bene, ma abbiamo avuto alcuni problemi e abbiamo deciso di smontarlo e di riprovarlo, magari, in futuro. In questo momento ha più priorità, ad esempio, la carena, perché puoi cambiarla solo una volta durante la stagione e quella del 2024 funzionava bene. Oggi ho fatto alcuni giri con la 2025, ma non mi hanno chiarito molto perché proprio durante quei giri ho avuto altri problemi, ma siamo riusciti a trovare comunque aspetti positivi. Domani dovremo ripartire più o meno da zero per avere un feedback più approfondito".

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)

More

Marco Bezzecchi is back: “Ho capito cose che prima non avevo capito e per la nostalgia c’è la Briscola”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Marco Bezzecchi is back: “Ho capito cose che prima non avevo capito e per la nostalgia c’è la Briscola”

La "scoppola correttiva" di Marc Marquez (e non solo) nel Day 1 di Buriram: crono, sorprese, classifica e "niente poker Ducati"

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

La "scoppola correttiva" di Marc Marquez (e non solo) nel Day 1 di Buriram: crono, sorprese, classifica e "niente poker Ducati"

Quindi Marc Marquez ha già vinto il mondiale? No, e vi spieghiamo perché. Intanto Ducati ha bocciato il motore 2025

di Nicola Liberti Nicola Liberti

MotoGP

Quindi Marc Marquez ha già vinto il mondiale? No, e vi spieghiamo perché. Intanto Ducati ha bocciato il motore 2025

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Marco Bezzecchi is back: “Ho capito cose che prima non avevo capito e per la nostalgia c’è la Briscola”

di Emanuele Pieroni

Marco Bezzecchi is back: “Ho capito cose che prima non avevo capito e per la nostalgia c’è la Briscola”
Next Next

Marco Bezzecchi is back: “Ho capito cose che prima non avevo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy