Il Gran Premio di Singapore sta passando in secondo piano nel mondo del Formula 1. A tenere banco è il caso scoppiato negli ultimi giorni legato al budget cap che potrebbe anche cambiare le classifiche. Red Bull e Max Verstappen tremano mentre la Fia per ora ha solo chiarito la situazione con un comunicato che non chiude la vicenda.
“La FIA sta ultimando la valutazione dei dati finanziari per il 2021 presentati da tutte le squadre di Formula 1. Le presunte violazioni del Regolamento finanziario, se presenti, saranno trattate secondo il processo formale previsto dal regolamento. La FIA ha preso atto delle speculazioni e delle congetture prive di fondamento emerse in relazione alla questione e ribadisce che la valutazione è in corso e che verrà seguito il giusto processo senza tenere conto di alcuna discussione esterna”.
Ai microfoni di Sky Sport F1 il team principal della Haas Gunther Steiner ha intanto gettato benzina sul fuoco: “Non so esattamente dove abbiano sforato il budget cap perché dicono di averlo capito diversamente. Bisogna intanto capire quello e poi vedere se sono andati fuori dal budget cap e non sono in regola. Se la macchina è sottopeso, anche se appunto sostieni che avevi capito diversamente vieni squalificato. Adesso non dico che devono squalificarli, ci sarà una penalità, non so tutti gli elementi in dettaglio".
"Se è normale che adesso salti fuori questo discorso legato al 2021? No, si crea una confusione di cui non c’è bisogno, il campionato è finito dieci mesi fa. Quando è stato fatto il regolamento relativo al budget cap è stato discusso, nessuno pensava di andar fuori, bisogna capire se è stato illegale o no, se è stato fatto qualcosa che non è legale deve esserci la penalità. Se ci sono zone grigie? Le zone grigie ci sono sempre, come nei regolamenti tecnici. Bisogna capire bene dove si è andati fuori per togliere il grigio e far sì che in futuro sia bianco o nero. A sentire la cifra della quale sono andati fuori non può essere uno sbaglio. Non so se si tratta di intenzionalità, magari hanno pensato di correggere il tiro nel corso dell’anno e poi l’anno è finito e alla fine non c’era più margine di manovra".
"Infrazione di 10 milioni? Ci sono certe spese che abbiamo tutti, sono spese fisse che non puoi cambiare. La cifra sforata da Red Bull è sullo sviluppo della macchina quindi sono dei milioni non su 140 ma su 70 che sono lo sviluppo della macchina e quindi la percentuale è molto alta. La penalità non la so, io ho sentito che hanno speso oltre cinque milioni, un’infrazione più vicina ai 5 che ai 10 milioni, che sono comunque tanti. La sanzione non la so perché non c’è nel regolamento. Io non vorrei sbilanciarmi sulla penalità perché non sono la persona adatta. Se è complicato il regolamento? Il regolamento è molto complicato e dal mio punto di vista è molto difficile scriverlo facile. Anche noi stessi creiamo delle complessità. Parliamo di somme ad ogni modo per cui non c’è tanto grigio per andare oltre di quelle cifre“.