Non c'è pace per il regolamento della Formula 1, che continua a far discutere i team ma soprattutto continua a cambiare.
Ad appena tre gare di distanza dall'ultima variazione, la cosiddetta norma anti-porpoising, prima del weekend di gara a Singapore la FIA ha comunicato ai team una sostanziale modifica alla Direttiva Tecnica 039.
Nello specifico, i parametri per misurare l'effettivo saltellamento delle vetture cambieranno con il calcolo della metrica di oscillazione aerodinamica (ossia la media di energia calcolata su una certa distanza: 10 J/kg per 100 km) che vedrà una fondamentale novità. Il limite massimo sopra il quale si incorrerà nella squalifica della macchina rimarrà invariato, ma per il conteggio dell'AOM non verranno più presi in considerazione tutti i "saltelli" che la vettura fa in pista durante qualifiche e gara.
Non è tutto: la FIA ha infatti deciso che d'ora in poi ci sarà un limite massimo di 7G attribuito alle singole letture, il che significa che ogni saltello con una forza G superiore non sarà più preso in considerazione nel conteggio medio che va poi a delineare la violazione o il rispetto della regola anti-porpoising.
La modifica alla regola si è resa necessaria per evitare che nelle piste particolarmente sconnesse le vetture si ritrovassero inavvertitamente a superare il limite AOM (e quindi ad essere squalificate) a causa della superficie del tracciato su cui si corre piuttosto che per qualcosa che aveva a che fare con un eccessivo porpoising.
Non resta che vedere se da qui alla fine ci saranno altri novità...