I primi due turni del venerdì del GP della Thailandia sono stati, contro ogni previsione, sull’asciutto, il che renderà ancora più complicata una domenica che continua a preannunciarsi sott’acqua, così come il sabato delle qualifiche. Il venerdì, che probabilmente fungerà anche da accesso per le Q2, ci restituisce un Marc Marquez veloce, davanti a tutti nelle FP1, e velocissime le Ducati, che chiudono la giornata con tre piloti (Zarco, Bagnaia e Martin) davanti a tutti. Fabio Quartararo (5° dietro a Marquez) è veloce e concreto ma non abbastanza per fare paura, mentre l’Aprilia è fuori dai dieci con entrambi i piloti soffrendo una carcassa troppo rigida per la moto riscontrando gli stessi problemi che avevano condizionato il Gran Premio d’Austria. Tolta la classifica, che di venerdì conta meno di nulla, restano le sensazioni.
La prima è che il meteo (qui un'analisi più completa) sarà determinante per il mondiale. La seconda è che Ducati ha cominciato a sparare le prime fucilate nella caccia a quella lepre in fuga di 18 lunghezze da Francesco Bagnaia. Che sia stato voluto o meno da Tardozzi e soci (probabilmente non lo sapremo mai) Quartararo ha mostrato un nervosismo a cui non eravamo abituati: a inizio turno si è trovato dietro Luca Marin e l’ha mandato a quel paese dopo un paio di passaggi, arrivando addirittura a passarlo con una certa rabbia nel rientro ai box. La stessa cosa è successa poi a fine turno, quando dietro a Quartararo c’era l’altro Fabio, Di Giannantonio. Anche qui, giri in scia del ducatista e imprecazioni finali del campione del mondo in carica. Se si tratta di una strategia più o meno concordata lo scopriremo domani, sia nelle libere che in qualifica.
Nel frattempo Bagnaia appare più che soddisfatto del suo venerdì: “Siamo riusciti a risolvere molti dei problemi avuti a Motegi”, ha spiegato a Sky, aggiungendo poi poi che la pioggia sarà un problema meno grave del previsto: “Quello che abbiamo capito oggi ci aiuta anche sul bagnato perché il problema era lo stesso. Sarà importante avere un turno sull’acqua domani, ma sono contento: questi due turni oggi sono fondamentali e ci aiuteranno nel weekend”.
Per dare valutazioni sensate è presto, anzi prestissimo. Se c'è una notizia però, è che Fabio Quartararo è sotto assedio. E Bagnaia, al netto di quello che faranno le altre sette Ducati in pista, la velocità ha dimostrato di averla.