image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ducati: attacco a Fabio Quartararo. Caduta di stile o strategia psicologica?

13 luglio 2021

Ducati: attacco a Fabio Quartararo. Caduta di stile o strategia psicologica?
Il mondiale è fermo da due settimane e lo sarà per altre due, ma è ancora la tuta di Fabio Quartaro al Montemelò a tenere banco, con Paolo Ciabatti, di Ducati, che è tornato sull’argomento: “Avrebbe potuto prendere bandiera nera e non avrebbe avuto questo distacco in classifica”

Parla diretto Paolo Ciabatti, a costo di essere impopolare. Ne è consapevole, infatti lo dice chiamaramente in una recente intervista a Speedweek, quando etornato a parlare della penalità non inflitta, o comunque inflitta in maniera molto soft, a Fabio Quartararo dopo il GP di Catalunya al Montemelò: “Anche se questa affermazione non mi rende popolare, devo dire che Fabio è stato fortunato a non ricevere una bandiera nera al GP di Catalogna per la cerniera aperta – ha detto Ciabatti - Le due sanzioni sono state una sentenza leggera: i commissari hanno ammesso il giorno dopo la gara che anche una bandiera nera sarebbe stata giustificata. Non voglio lamentarmi, ma alla fine Fabio è arrivato terzo e poi è stato penalizzato per il sesto posto. Ha ottenuto dieci punti per il sesto posto, che è stato un buon risultato per lui quel giorno per il campionato”. Un dato di fatto, sicuramente, ma anche una caduta di stile che in casa Ducati si sarebbe potuta evitare, perché il mondiale è tutt’altro che compromesso e perché Fabio Quartararo, quel giorno, è stato tutt’altro che fortunato, visto che fino all’incidente della tuta stava lottando per la prima posizione con Miguel Oliveira.  Il francese è il candidato più accreditato al titolo, ma Ducati non è lontanissima e colmare il gap dovrebbe essere un imperativo categorico a Borgo Panigale, molto più di stare a rivangare gli accadimenti del passato. Anche perché ad ammettere il valore del pilota Yamaha è, nella stessa intervista, proprio Paolo Ciabatti: “È davvero veloce e costante – ha detto - Quindi è il nostro più forte rivale per il titolo di campione del mondo. Guida molto bene e il suo feeling con la Yamaha è sostanzialmente ottimo su tutti i circuiti”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Paolo Ciabatti (@paolociabatti)

Un obiettivo, quello di riuscire ad andare forte su tutti i circuiti, che fino a qualche tempo fa rappresentava una chimera per Ducati e che, adesso, sembra invece alla portata, con una Desmosedici che comincia a trovarsi a suo agio anche su tracciati relativamente lenti. “Il Sachsenring, ad esempio, ha delle particolarità che non sono l'ideale per la nostra moto – ha proseguito Ciabatti -  Non ci sono lunghi rettilinei lì, è un circuito lento. Nonostante questo siamo riusciti a andare bene lì, anche se non abbiamo potuto lottare per la vittoria in gara”. Sarà diverso, invece, in Austria, con la doppia tappa del RedBull Ring che rappresenta probabilmente uno snodo cruciale per ducati. Il tracciato austriaco è da sempre, infatti, il regno della Desmosedici e fare bottino pieno nei prossimi due gran premi significherebbe riaprire definitivamente il mondiale e riaccarezzare un sogno che manca dai tempi di Casey Stoner. “È troppo presto per fare previsioni sulle nostre possibilità di vincere il titolo – ha concluso Paolo Ciabatti - Ma speriamo di continuare a lottare per i podi ad ogni Gran Premio. Vorremmo anche intascare qualche vittoria in più nelle prossime gare, proprio a cominciare dai due GP in Austria”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Paolo Ciabatti (@paolociabatti)

More

La MotoGP al giro di boa, ma quante cadute! Anche nei crash, però, vince uno spagnolo

MotoGP

La MotoGP al giro di boa, ma quante cadute! Anche nei crash, però, vince uno spagnolo

La spalla di Marc Marquez non guarisce, ma i mali della Honda preoccupano di più

MotoGP

La spalla di Marc Marquez non guarisce, ma i mali della Honda preoccupano di più

Dove va Maverick Vinales? Su Instagram spunta l’indizio che fa sognare i suoi fan

MotoGP

Dove va Maverick Vinales? Su Instagram spunta l’indizio che fa sognare i suoi fan

Tag

  • MotoGP
  • MotoGP 2021
  • Incidenti
  • Cadute
  • Crash
  • video
  • Classifica
  • Honda
  • Yamaha
  • KTM
  • Ducati
  • Aprilia
  • Suzuki
  • video

Top Stories

  • Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?

    di Domenico Agrizzi

    Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?
  • Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro

    di Luca Vaccaro

    Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro
  • La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP non dorme mai, anzi: è già iniziata la stagione 2026. E Ducati ancora una volta è davanti a tutti
  • E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC

    di Luca Vaccaro

    E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC
  • Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

    di Cosimo Curatola

    Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”
  • Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

    di Emanuele Pieroni

    Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Red Bull pronta a beffare Mercedes: Russell con Verstappen se Hamilton non lo vuole nel team

di Giulia Toninelli

Red Bull pronta a beffare Mercedes: Russell con Verstappen se Hamilton non lo vuole nel team
Next Next

Red Bull pronta a beffare Mercedes: Russell con Verstappen se...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy