Tra gli ospiti d’onore sulla griglia della MotoGP ad Austin, per il GP delle Americhe, c’era anche Kevin Schwantz, che ha colto l’occasione per regalare un casco a Valentino Rossi e scambiare due chiacchiere con Pedro Acosta mentre Joan Mir gli ha dedicato il numero sul cupolino, che per l’occasione è stato disegnato con lo stesso font del 34 con cui correva il fuoriclasse texano. Durante un’intervista ai microfoni di Sky, però Schwantz ha spiegato che: “Quello che Valentino ha dato allo sport per tantissimo tempo è stato un rapporto con i fans incredibile. Ha lasciato tanti giovani piloti come Bastianini e Bagnia e altri che sono usciti e usciranno dall’Academy”.
Una piccola imprecisione che Carlo Pernat, manager di Enea, ha voluto scherzosamente correggere: “Grande Kevin Schwantz - ha scritto il manager genovese - ma un errore lo ha commesso, Enea Bastianini è dell’Academy Pernat non di quella di Valentino Rossi! W La Bestia”.
Ad ogni modo, Pernat ha anche fatto un pronostico per la gara della MotoGP, che si correrà stasera alle 21.00 italiane. “Pecco per la vittoria? Dico di sì, ed è anche una cosa un po’ inaspettata, perché durante le prove non è stato poi da fine del mondo - ha dichiarato al microfono di Antonio Boselli per Sky - Grazie al suo compagno di squadra che ha dimostrato di essere veramente un grande è riuscito a colmare quel T1 e a fare un tempo strepitoso. Io penso che possa anche vincere Bagnaia davanti a Marquez e con terzo Quartararo. La rivelazione? Dico una cosa che mi prenderanno per matto - ma tanto lo sono -io vedo un Nakagami che va veramente forte con questa Honda. Lui è un samurai, dà la vita. E ha fatto bene nelle prove, lo vedo battagliero”. Ha concluso Pernat, che aveva già parlato bene del giapponese per la qualifica, chiusa al 5° posto dietro (nell’ordine) a Jorge Martin, Marc Marquez, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia.