È un Carlos Sainz da applausi quello visto a Melbourne nelle qualifiche australiane: un secondo posto eccezionale che vale una prima fila alle spalle di un Max Verstappen ancora una volta imprendibile. Lo spagnolo della rossa partirà domani (ore 5 del mattino italiane) tra le Red Bull del campione del mondo olandese e del suo compagno di squadra Sergio Perez mentre l'altro ferrarista Charles Leclerc, solitamente imprendibile nelle sessioni di qualifica, si è dovuto accontentare di una quinta posizione, alle spalle anche di Lando Norris.
L'ottimo risultato di Sainz acquista un valore ancora più grande considerando le condizioni fisiche con cui lo spagnolo si è presentato in Australia, a meno di due settimane dall'operazione d'urgenza per appendicite a cui si è sottoposto a Jeddah, in Arabia Saudita, che lo ha costretto a saltare il secondo appuntamento con la stagione 2024 di Formula 1. "Ho fatto di tutto per essere qui" aveva detto Carlos al via del weekend, spiegando quanto fosse stato duro il recupero dall'operazione in così poco tempo e dicendosi pronto ad "alzare la mano e fermarsi" in caso di troppo dolore.
Un dolore che non ha sentito in qualifica ("solo qualche piccolo fastidio") ma che al termine della sessione sembra essersi fatto sentire, con Sainz aiutato negli spostamenti da una golf car, al fine di farlo camminare il meno possibile. Eroismo per lo spagnolo? O solo voglia di esserci nonostante tutto? Lo spagnolo ha più volte rassicurato tifosi e addetti ai lavori spiegando che le condizioni - seppur non ottimali - sono buone e la stessa cosa è stata certificata dai medici della FIA che giovedì hanno dato l'ok a Sainz per tornare in pista dopo il superamento di tutte le prove richieste.
Rimane però un'ombra in vista del Gran Premio di domani: correre 58 giri al meglio, e in una posizione all'interno della monoposto non ideale vista l'operazione all'addome subita, sarà complicato per Sainz e lo stesso spagnolo ha ammesso di essere pronto a stringere i denti più che in qualifica e che sarà fondamentale per lui recuperare il più possibile dopo la sessione di oggi: "Ogni giorno sto meglio, non ho dolore e questo mi tranquillizza, ho delle sensazioni strane ma mi sento bene".