Ok, Charles Leclerc in pista si è guadagnato la nomea del "Predestinato", conquistando il cuore degli appassionati di Formula 1 di tutto il mondo, ma fuori dai circuiti della massima serie anche lui, talento precocissimo del motorsport, può avere qualche problemino alla guida... soprattutto se parliamo di parcheggi.
Il monegasco della rossa è tornato a casa, a Montecarlo, per un breve stop dalla F1 dopo i primi due appuntamenti del campionato in Bahrain e a Jeddah, in Arabia Saudita. La nuova stagione di Formula 1 è infatti finalmente iniziata e si appresta a dare il via al suo terzo appuntamento, quello del Gran Premio d’Australia, in programma il prossimo 24 marzo, ma a dividere gli appassionati dal terzo round c'è una settimana di pausa. Un inizio di stagione, per quanto visto finora, che può avere diverse chiavi di lettura, almeno per quanto riguarda la Ferrari. In un’intervista recente, Flavio Briatore ha detto che per il Cavallino il bicchiere è mezzo pieno; o meglio “c’è un po’ d’acqua, non è completamente vuoto”. Tutto merito del terzo posto di Carlos Sainz nella gara inaugurale in Bahrein e dell’altro terzo posto di Leclerc nel Gp dell’Arabia. Inoltre, bisogna anche sottolineare la sorpresa di Oliver Bearman, il diciottenne chiamato a sostituire lo spagnolo ai box, costretto a farsi da parte a causa di un'appendicite operata d'urgenza.
E mentre Bearman sorprendeva tutti gli appassionati, Charles Leclerc a Jeddah è riuscito a conquistare il primo podio della stagione con un terzo posto che lo ha fatto tornare a casa, nella sua Montercarlo, con un sorriso di speranza sul volto. E forse per il monegasco classe 97 prendere le curve (in pista) a più di 200 km/h sarà come bere un bicchiere d’acqua ma quando si tratta di fare un parcheggio a S ecco che iniziano i primi, grandi, problemi. Nella pausa che interrompe la F1 in attesa del Gp che si correrà nel circuito Albert Park di Melbourne, Leclerc ha deciso di tornare nella sua Monte Carlo, e di farlo con stile inconfondibile di un pilota del Cavallino.
Così, a bordo della sua Ferrari 488 Pista con livrea nera dedicata, una supercar in grado di erogare 720 Cv di potenza e di toccare si 340 km/h di velocità di picco, si è recato nella zona del porto della città e lì si è fatto notare, tra gli occhi (e i cellulari) dei curiosi che hanno ormai imparato a riconoscere la sua Ferrari unica. Questa volta però il monegasco è diventato virale online, tra repost del video e commenti divertenti, perché al volante della sua vettura Charles è sembrato... un po' impacciato. La sua Ferrari nera in retromarcia indietreggiava quasi a singhiozzi, e il parcheggio - anche abbastanza semplice con spazio a sufficienza per muoversi con disinvoltura - è apparso difficoltoso e rallentato. “Ha saltato la lezione come fare i parcheggi quando ha preso la patente”, hanno commentato ironicamente alcuni utenti su X, dimenticando forse che un parcheggio a S con una vettura come la sua non è esattamente la più semplice delle manovre possibili.