Arrivava a Jeddah come pilota di Formula 2, torna a Maranello come pilota di Formula 1. Il weekend di Ollie Bearman è stato un sogno ad occhi aperti, tra le curve insidiose del tracciato cittadino di Jeddah e le luci dei grattacieli che gli fanno da contorno. Non ha avuto paura di niente, non si è sentito inferiore a nessuno e ha affrontato ogni sfida che si è trovato davanti a testa alta, conquistando il settimo posto con le manovre di un campione. Un salto di categoria improvviso, inaspettato ma forse, capitato nel momento giusto. Perché il britannico è si, al suo secondo anno di Formula 2, ma decisamente pronto per prendere il volante di una Formula 1. Di piloti con il contratto in scadenza ce ne sono parecchi e, dopo la performance di oggi, sarà difficile non pensare ad Ollie Bearman al loro posto.
Non c’è niente di scontato nel mondo della Formula 1, e questo è un concetto ormai chiaro per chiunque, ma quello che è inevitabile pensare dopo la gara a Jeddah del giovane talento della Ferrari Driver Academy è che ben presto lo vedremo sulla griglia del mondiale. Di porte aperte per lui ce ne sono un paio, la più coerente quella del team americano gestito da Gene Haas, che ha entrambi i piloti Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen in forse per il 2025. La Haas, da sempre legata a Ferrari, potrebbe riservare uno dei suoi sedili al giovane britannico, riaprendo le sue porte a un pilota giovane dopo le sfortunate esperienze con Nikita Mazepin e Mick Schumacher che hanno portato il team coordinato dal nuovo team principal Ayao Komatsu a non firmare più contratti con piloti con poca esperienza.
Se però la Haas non dovesse fare questo passo verso Maranello, Bearman sarebbe costretto a slegarsi dalla Ferrari per cercare spazio tra gli altri team, con il posto di Lewis Hamilton vacante in Mercedes o Sauber con Audi che ancora cerca i suoi alfieri. In Ferrari, a meno di una rinuncia improbabile da parte di Charles Leclerc o di Lewis Hamilton, atteso sulla rossa nel 2025, non sembra esserci spazio per il britannico, nonostante la coppia scesa in pista a Jeddah sia stata particolarmente apprezzata da parte dei tifosi. Se c’è una cosa certa è che Ollie Bearman un sedile in Formula 1 ha ben dimostrato di meritarselo, scrivendo un’altra pagina importante della sua storia nel mondo del motorsport. Dopo solo una sessione di prove libere è riuscito a imporsi su metà griglia e, per uno che ha appena 18 anni, dice di più di mille altre parole.