Mentre la Red Bull imprendibile di Max Verstappen già volava in solitaria verso il traguardo del Bahrain, anche Sergio Perez si allontanava dalla visuale di Charles Leclerc che, nonostante l'ottima partenza, ben presto è stato costretto a fare i conti con la verità di questo inizio di campionato 2023: la Red Bull, almeno per il momento, gioca in un altro campionato.
Le cose per Leclerc però sembravano indicare che il podio, con un terzo posto conquistato di talento e gestione, doveva essere perfettamente alla sua portata: un risultato dolce e amaro insieme per un inizio di 2023 ancora tutto da decidere. Un problema di affidabilità però ha ben presto infranto i sogni del monegasco e di tutti gli italiani quando, al giro 41 del Gran Premio, la sua Ferrari ha perso improvvisamente potenza e Leclerc è stato costretto ad un immediato ritiro.
Sconsolato, sia nelle poche parole pronunciate via radio che nell'espressione catturata dalle telecamere dopo essere sceso dalla monoposto, Leclerc non ha nascosto la propria preoccupazione anche ai microfoni di Mara Sangiorgio per Sky Sport F1: "Non c'era molto di positivo in questi giorni, dobbiamo analizzare questo aspetto e comprendere i problemi". Parlando della Red Bull, che fin da subito si è mostrata ad un livello decisamente superiore rispetto alla Ferrari, Leclerc ha ammesso: "Il nostro obiettivo è battere la Red Bull. Ma questo weekend non c'eravamo in termini di passo gara. Dobbiamo migliorare, siamo troppo lontani. Loro hanno trovato qualcosa, perché non si è mai visto che due macchine in qualifica sono alla pari e poi in gara noi perdevamo un secondo al giro. Dobbiamo lavorare e trovare qualcosa anche noi, altrimenti faremo fatica".
Un "qualcosa" che ha fatto fare un grande passo in avanti alla Red Bull, e che potrebbe segnare le sorti di questo inizio di stagione, dove Verstappen e Perez appaiono imbattibili per gli altri avversari, Ferrari compresa.