La fiaccola olimpica, uno degli elementi più iconici e importanti delle Olimpiadi, accesa nel santuario di Olimpia in Grecia il 16 aprile 2024 è poi salpata lungo il Mediterraneo per arrivare a Marsiglia. Un percorso simbolico e fisico volto ad unire i popoli, apprezzare le diversità e mostrare le bellezze del territorio francese, da nord a sud, fino ad arrivare a Parigi. Tra i tanti luoghi iconici, oggi è arrivata nel Principato di Monaco dove il primo ad accoglierla insieme ad una folla di persone, è stato, un emozionato, Charles Leclerc. Fresco della vittoria nel Gran Premio di Montecarlo, il principe ha voluto onorare l’iconica vittoria dando il privilegio al monegasco di ricevere per primo il "fuoco sacro".
Proprio lui che recentemente in un’intervista a La Stampa, aveva parlato di quanto gli sarebbe piaciuto gareggiare alle Olimpiadi: “Sarebbe fantastico se ci fosse il motorsport, questo sì, ma non vorrei essere nessun altro perché per me è un grandissimo orgoglio rappresentare un Paese così piccolo come il mio. Alla fine, di veri monegaschi, siamo in 10 mila”. La fiaccola arrivata da Martinica, inizierà il suo percorso, in circa un’ora, passerà da Porto Ercole per poi terminare sulla Piazza del Palazzo, a Monaco Ville.
Dalle mani di Leclerc, che tutto vestito di bianco, l’ha ricevuta vicino alla statua-monumento di Juan Manuel Fangio, ad altre stelle sportive del piccolo stato come: la sciatrice Alexandra Coletti, la pongista Xiaoxin Yang e infine il bobbista Rudy Rinaldi. Proprio quest’ultimo passerà la torcia al Principe Alberto II e alla Principessa Charlene, i quali saranno gli ultimi tedofori sulle vie della piccola nazione.
Prima di Charles Leclerc, solo Sir Lewis Hamilton nel 2012 si trasformò per l’occasione in tedoforo portando la fiaccola, nel cinquataduesimo giorno di viaggio per le strade della cittadina di Luton, il lunedì dopo aver corso il GP di Gran Bretagna. Un momento davvero toccate per Hamilton che si espresse così: “Sono davvero orgoglioso di essere stato chiamato per ricoprire questo ruolo, perchè non avrei mai pensato di poterlo fare nella mia vita. Al momento non so ancora con precisione quale sarà il tratto preciso che mi verrà assegnato, ma sarà un grande privilegio”. Un momento importante per Charles Leclerc ed un passo in più verso Parigi.