A quasi un anno dal suo ritiro dalla Formula 1, Sebastian Vettel torna nel paddock della massima serie e lo fa in uno dei suoi weekend storicamente preferiti, quello del Gran Premio di Suzuka. Questa volta però il quattro volte campione del mondo della Red Bull non sarà in pista per correre, per discutere del suo futuro (con molti tifosi che sognano un suo ritorno come pilota) o semplicemente per assistere al fine settimana di gara, ma per qualcosa a cui tiene in modo particolare.
La svolta ecologista di Vettel, che negli ultimi anni in F1 si è battuto in prima persona per il sogno di un motorsport "più green", continua anche lontano dalla massima serie con progetti, idee e iniziative. Tra le tante battaglie una delle più conosciute è sicuramente quella a favore della api, animali fondamentali per il nostro ecosistema sempre più a rischio a causa del riscaldamento globale: lo scorso anno il tedesco aveva infatti donato un milione di euro a favore della tutela delle api in Germania e aveva sensibilizzato i bambini con la costruzione di alveari.
Che cosa succederà quindi a Suzuka? Il progetto "Buzzin' Corner" - a sostegno della biodiversità - verrà presentato nella serata di domani, alla presenza di alcuni piloti della massima serie invitati da Vettel a prendere parte al progetto, ma già nella giornata di oggi iniziano a vedersi i primi dettagli dell'iniziativa dell'apicoltore Vettel: i cordoli di curva due sulla pista giapponese sono stati infatti colorati di giallo e nero, per richiamare il colore delle api, e Suzuka - si legge su Motorsport.com - "ha contribuito a costruire 11 hotel per insetti che si troveranno in un'area all'interno della prima sezione della pista".