Mamma mia che Italia abbiamo visto alla prima degli Europei. Sì va bene l’esordio era contro “l’irreprensibile Turchia” ma sulla carta era stata definita come la più ostica del girone A. E invece, quasi sessanta minuti in difesa, a tratti ci chiedevamo se effettivamente i rossi sapessero giocare a pallone o erano venuti a fare una scampagnata. Poi alla fine la gara sbloccata con la più romantica delle reti, l’autogol. Squadre allungate e goleada servita. L’Italia di Roberto Mancini ha dimostrato di saper vincere anche contro squadre ultra difensiva, partite che cinque anni fa finivano con uno scialbo zero a zero. E invece no, loro l’hanno presa ar burro, noi s’è vinto. E un’Italia così ci fa venì ir pipi ritto.
Donnarumma 6 - Forse una parata in novanta minuti, ma bello mio ir seino te lo meriti perché vai a letto con dodici milioni di euro sur groppone.
Florenzi 5.5 – Mah insomma, un terzino che tocca pochi palloni è poa roba. (Dal 45’ Di Lorenzo 6 – Quando s’è letto ir su nome un ci si credeva, vabbè follia mette lui. E invece ha fatto la su porca figura)
Bonucci 6 – Se invece di gioà andavi ar mare era uguale.
Chiellini 7 - È come la storia del calabrone che non può volare ma lo fa ugualmente, c’ha i piedi a un quarto alle tre però imposta come un trequartista e rischia anche di fare un paio di gol. In difesa è il solito Giorgione. È ovunque. Voi anche una fetta di ‘ulo coi pinoli?
Spinazzola 7 – A fine partita l’hanno fatto una radiografia per capire quanti polmoni avesse. Un treno, di velli giapponesi però.
Jorginho 6.5 – Balla in mezzo al campo e fa quello che vole, in confronto le coreografie di Garrison di Amici son roba da torta diaccia ner viso.
Locatelli 6 – Dà equilibrio alla squadra, il piedino tremava dall’emozione ma è capibile. (Dal 74’ Cristante 6 – È come l’amico sano che entra tardi in discoteca, serve a poo ma siccome guida lui ti tocca divertitti anche con lui).
Barella 6 – Ci aspettavamo tutti il partitone e il primo tempo s’è caato vestito nelle mutande. Poi cresce e torna il solito Barella, ma la prossima volta entra in campo un poino prima per cortesia.
Berardi 6.5 – Primo tempo adrenalinico come un film della Rivoluzione russa. Si sveglia nel secondo tempo e inventa il primo [auto]gol. (Dal 85’ Bernardeschi sv perché siamo boni).
Insigne 6.5 – Ha fatto vomitare per tre quarti di partita, poi ha sfornato il tiro a giro e ci ha fatto capire perché indossa la diez. Davvero i turchi volevano insegnà a babbo a pipà? (81’ Chiesa 4 – Mi hai fatto perdere al Fantacalcio, difficile da digerire a prescindere).
Immobile 6.5 – Uguale identico a Insigne, fermo stoppinato, scoordinato e fori dai movimenti tattici. Poi però è lì sulla respinta. Una presenza, un gol. I discorsi li porta via il vento e le biciclette i livornesi. (Dall’81 Belotti sv).
Mancini 7 – È rifatto, se ride troppo scurreggia, è carbonizzato ner viso come un cubista degli anni ’80 però di pallone ci ‘apisce e anche dimorto. Cinque anni fa una partita del genere sarebbe finita zero a zero. E invece gli Azzurri dominano una squadra sulla carta noiosa che invece di attaccà s’è voluta difende. ‘azzi loro.