image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Chi era Leandro Becheroni, il pilota morto a due passi dal Mugello? Ce l’ha raccontato Nico Cereghini…

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

31 marzo 2023

Chi era Leandro Becheroni, il pilota morto a due passi dal Mugello? Ce l’ha raccontato Nico Cereghini…
Il ricordo di un personaggio di quel motomondiale che non c’è più, affidato direttamente a Nico Cereghini, che lo aveva incontrato anche in pista: “Lui iniziava e io smettevo, ma ci siamo frequentati molto”. Niente lacrime e polso destro, perché è così che si ricordano i piloti…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

“Chiamami dopo le 14,30, sto in moto adesso” – Quando Nico Cereghini ti risponde così ti scordi quasi il motivo per cui l’hai chiamato. Perché ti riviene su tutto quello che sognavi da bambino che voleva fare quel lavoro lì che faceva quel tipo lì con la barba e vorresti chiedergli con che moto fosse in giro, a quanto sta andando, se è sull’asfalto o sulla terra. Che casco indossa, che ne pensa della moto, se spinge o passeggia. Poi ti ricordi pure che nel frattempo sei diventato adulto, che lavori per il fratello irriverente di moto.it, e che un minimo di contegno ci vuole. E soprattutto ti ricordi che il motivo per cui l’hai chiamato è anche di quelli tristi. Già, perché è di Leando Becheroni che dovrebbe raccontare. Chi è? E’ stato un pilota di quegli anni lì in cui le corse in moto erano pelle da rischiare a ogni curva, più o meno come adesso, solo che senza via di fuga e con le tasche pure belle vuote. “E’ stato” perché Leandro Becheroni è morto l'altro giorno a Calenzano, nel suo famoso ristorante a due passi da Mugello, probabilmente vittima di un malore improvviso. Aveva 73 anni.

“Eravamo amici – racconta Nico – nonostante in pista non è che ci fossimo incontrati tantissimo, perché lui iniziava e io smettevo. Però ci siamo visti, e tanto, fuori dalle tute. Anche lo scorso anno, in una di quelle classiche giornate in cui noi anzianotti del motomondiale organizziamo ogni tanto. Eravamo proprio nel suo ristorante, Gli Alberi, a Calenzano”. Vita normale, quindi, e ricordi tanti di una vita passata a gas aperto anche dopo aver tolto il casco. “Lui – racconta ancora Nico – per un po’ era rimasto nel giro. Di fatto aveva scoperto Alex Gramigni, è stato Leandro a aiutarlo all’inizio e a portarlo nel mondiale. Poi s’è dedicato sempre al suo ristorante, a due passi dal Mugello, facendolo diventare un po’ il ritrovo di tutti quelli che gravitano con qualche ruolo intorno al motomondiale. Non me l’aspettavo, ci sono rimasto male davvero per questa notizia. Era stato anche campione europeo e quelli erano anni in cui per arrivare dovevi fare una fatica bestiale. Perché non è come adesso: all’epoca c’erano moto estremizzate, con motori due tempi che di capricci ne facevano parecchi, ma soprattutto era diverso il modo di arrivare. Anche alle gare del mondiale, di fatto, poteva iscriversi chiunque, poi però c’erano le selezioni da fare e era il cronometro a decidere se meritavi o meno di arrivarci. Leandro c’era arrivato, anche lui con una Suzuki 500. Erano moto che ti potevano permettere anche di fare bene, ma certamente gli ufficiali potevano contare su gomme, lubrificanti o benzine che performavano molto di più. Però ci si arrangiava, dai. E magari era bello anche per quello”.

20230331 164355263 1450

Se ne è andato, quindi, un altro testimone di quel tempo delle corse in cui tutto aveva una dimensione più umana, tranne, probabilmente, il rapporto con il rischio, visto che quello era tanto al limite del disumano. “Però non mi piace e probabilmente non sarebbe piaciuto neanche a Leandro – dice Nico – che si dica che prima era meglio. Prima era prima e adesso è adesso. Lo spirito è lo stesso, semplicemente sono altri i tempi e sono altri i mezzi. E, per fortuna, è un’altra anche l’attenzione alla sicurezza. Prima era un po’ tutto pane e salame. A proposito di salame, Leandro era un grande amico di Mike Trimby. Oggi Timbry è l’ad dell’IRTA, ma un tempo, anche se si fa fatica a dirlo vista la sua stazza, era un pilota e aveva un ottimo rapporto con Leandro. Tanto che quando la MotoGP arrivava al Mugello, ultimamente, Leandro si armava di olio buono toscano e un paio di salami di quelli speciali che fanno da quelle parti e andava a trovare il vecchio amico che, per contraccambiare, gli rimediava un pass per vedersi il gran premio”.

More

“E allora Luca Marini con Enea Bastianini?”: Fabio Quartararo non sta con Marc Marquez, ma chiede chiarezza

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“E allora Luca Marini con Enea Bastianini?”: Fabio Quartararo non sta con Marc Marquez, ma chiede chiarezza

Jack Miller su Marc Marquez: “Bannarlo per una gara? La gente vuole accoltellarlo, ma pensate a Nakagami”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Jack Miller su Marc Marquez: “Bannarlo per una gara? La gente vuole accoltellarlo, ma pensate a Nakagami”

Loris Reggiani: “Marquez ci nasconde qualcosa: è la diplopia, l’ossessione di Valentino Rossi… oppure fatelo pisciare”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Loris Reggiani: “Marquez ci nasconde qualcosa: è la diplopia, l’ossessione di Valentino Rossi… oppure fatelo pisciare”

Tag

  • Cronaca
  • intervista
  • MotoGP
  • Nico Cereghini

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Jack Miller su Marc Marquez: “Bannarlo per una gara? La gente vuole accoltellarlo, ma pensate a Nakagami”

di Cosimo Curatola

Jack Miller su Marc Marquez: “Bannarlo per una gara? La gente vuole accoltellarlo, ma pensate a Nakagami”
Next Next

Jack Miller su Marc Marquez: “Bannarlo per una gara? La gente...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy