Sei vittorie, sette pole position e dieci podi: è questo il bottino di Rafael Camara, junior Ferrari classe 2005 che, grazie ai risultati ottenuti ha conquistato, con un round di anticipo, la Formula Regional European by Alpine. Una stagione perfetta, che lo lancia così verso la Formula 3, il prossimo passo della sua carriera. Per Rafael, al secondo anno nella serie e sempre con il team Prema, le aspettative erano alte e, vista la stagione disputata, queste sono state certamente rispettate: dopo aver duellato lo scorso anno contro Kimi Antonelli, il brasiliano quest’anno partiva con i favori del pronostico, chiamato a vincere per confermarsi in un mondo che corre veloce. E così è stato. Una vittoria conquistata sul campo grazie a velocità e costanza nonostante la concorrenza agguerrita di Tukka Taponen, compagno di Ferrari Driver Academy e pilota del team R-Ace Gp e James Wharton, compagno in Prema e rappresentante della All Road Management di Nicolas Todt. Tre profili interessanti, che ritroveremo sicuramente sotto i riflettori il prossimo anno.
Chi è Rafael Camara
Classe 2005, nato a Recife, in Brasile, il diciannovenne entra nella Ferrari Driver Academy nel 2022, una chiamata meritata dopo essersi reso protagonista di un grande inizio di carriera in Kart: vice-campione del mondo CIK-FIA OKJ nel 2019; terzo posto nella Champions of the Future del 2020 e infine i titoli di campione nella WSK Champions Cup, WSK Super Master Series e Champions of the Future, oltre a quello di vice-campione europeo CIK-FIA, tutti in classe OK nel 2021, l’anno della consacrazione. Un inizio di carriera impreziosito dalle battaglie contro Kimi Antonelli e Arvid Lindblad, con i tre regolarmente in battaglia per la conquista dei maggiori titoli europei e mondiali. Nel 2022, contestualmente all’entrata nella FDA, arriva l’esordio in monoposto, subito dimostrando le proprie qualità: secondo in campionato, pur avendo saltato le prime 4 gare di stagione nella F4 UAE e terzo nella Formula 4 italiana e tedesca. Un buon esordio che gli vale, l’anno successivo, la promozione in nei campionati Middle East ed European di Formula Regional, sempre con il team Prema: il primo chiuso in terza posizione, il secondo in quinta pur dimostrando, durante il corso della stagione, un bel potenziale.
Riconfermato in Prema, nel 2024 arriva il titolo in FRECA, imponendosi come il dominatore della serie, oltre che il terzo posto nella Formula Regional Middle East alle spalle di Taylor Barnard, futuro pilota McLaren in FE e proprio Tukka Taponen.
Chi sono invece Taponen e Wharton, i due avversari di Camara
Finlandese e australiano, entrambi classe 2006: Taponen e Wharton hanno venduto cara la pelle durante tutto l’arco della FRECA, rispettivamente il primo impressionando al debutto nella prima parte di stagione, mentre il secondo, sempre rookie di categoria, nella parte finale di campionato.
Entrato in FDA definitivamente nel 2022, Taponen ha alle spalle una carriera in karting stellare: approdato nel team Tony Kart nel 2020, una delle squadre di maggiore spessore nel panorama kartistico, lo stesso anno ottiene il terzo posto nel FIA Karting European Championship e il titolo di vicecampione del mondo a Portimão nella classe OKJ. L’anno successivo invece, conquista all’esordio il titolo di campione del mondo di classe OK a Campillos, in Spagna, attirando a sé l’interesse della Scuderia Ferrari. Nel 2022 debutta in monoposto nel campionato di Formula 4 UAE mentre nel 2023 gareggia nella serie italiana difendendo i colori del team Prema: è autore di un bel percorso di crescita che lo porta a vincere l’ultima tappa di stagione, a Misano, terminando il campionato in quinta posizione e secondo nella classifica dedicata ai Rookies.
Nel 2024, a sorpresa, passa in Formula Regional, ed è in questa serie che arriva la definitiva consacrazione: vince il titolo da rookie nel campionato Middle East, mentre in quello europeo per gran parte della stagione battaglia contro Camara e Wharton. Infine Wharton, forse tra i due il nome che nessuno si sarebbe aspettato: ex Ferrari Driver Academy con all’attivo il titolo di campione della F4 UAE nel 2023 e gestito da Nicolas Todt, James quest’anno ha concretizzato un vero e proprio salto di qualità. Negli anni passati la velocità non era mancata, ma la costanza era stata il suo tallone d’Achille: quest’anno invece, sempre con i colori del team Prema, squadra che lo ha accompagnato sin dal debutto in monoposto, ha impressionato tutti, prima vincendo al Mugello in gara 2, poi replicandosi al Red Bull Ring in gara 1 e trionfando in entrambe le gare a Barcellona. Insomma, due ragazzi che, insieme allo stesso Camara, guardano alla Formula 3 con determinazione e voglia di continuare a stupire.