Il ritorno di Stoner nel paddock della MotoGP e la sua presenza nel box Ducati lo scorso fine settimana a Portimao ha lasciato uno strascico di positività. I piloti e il team sono stati molto contenti dei suoi consigli, anche perché è l’ultimo ad aver vinto un mondiale con la Ducati nel 2007. Quest’anno, infatti, non è bastato l’impegno di Pecco Bagnaia, arrivato secondo, che però si consola con il titolo Costruttori per il secondo anno consecutivo. Ma la visita di Stoner non sembra essere una toccata e fuga, come ha confermato il Direttore Sportivo Ducati Corse, Paolo Ciabatti: “Si è parlato molto di Casey, ha aiutato i nostri piloti con alcune analisi soprattutto ieri quando c'era un po' di vento e gli ha dato dei buoni consigli. È sempre bello avere un campione come lui, anche se il merito di domenica va a Pecco, Jack e al loro talento. Non credo che Casey abbia intenzione di trasferirsi in Europa nel 2022, ha la sua famiglia e i suoi figli in Australia e penso che questa sia la sua priorità. Credo che gli sia piaciuto molto essere tornato nel paddock dopo così tanto tempo. Sarà con noi anche a Valencia e spero che questo ci porti un po' di fortuna”. Dal canto suo Stoner, che non ha confermato di voler tornare in pianta stabile nel paddock, ha però fatto capire che la voglia ci sarebbe: “Ho ancora tanto da dare. So cosa serve per essere veloci e anche come e perché accadono certe cose”.
Ciabatti: “Stoner
sarà con noi a Valencia”.
E Casey conferma:
“Ho ancora tanto da dare”
Il Direttore Sportivo Ducati Corse, dopo il ritorno nel campione nel box e i consigli ai piloti, ha chiarito che sarà difficile farlo tornare in pianta stabile in Europa, ma che il “corteggiamento” è appena iniziato
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