Casey Stoner si è rivisto nel box Ducati a Portimao. Potrebbe essere una presenza non episodica? Per Alex Crivillé non è da escludere e il tutto potrebbe rendere ulteriormente quella di Borgo Panigale la moto da battere.
La Ducati “nel corso dell’anno – scrive Motosan – ha mostrato debolezze con i suoi piloti. Durante la gara di Portimao, Casey Stoner ha visitato il box Ducati, e il suo lavoro è stato così positivo che i due piloti di punta del marchio gli hanno chiesto di diventare coach per il prossimo anno”. Al riguardo la testata spagnola riporta le parole del campione 500 del 1999: “Se Pecco Bagnaia e Jack Miller hanno chiesto la presenza di Casey Stoner in squadra, la Ducati gliela offrirà. Forse, Casey Stoner lo prenderà in considerazione e lo valuterà. Un pilota come Casey Stoner può dare molto perché lui, dal punto di vista del pilota, vede molto che un manager non può. Capisce molto di più di cosa ha bisogno un pilota o qual è il modo giusto per sviluppare un prototipo migliore”.
Crivillé parla anche del ritiro di Rossi. Per Alex quello di Valencia “sarà un appuntamento unico per salutare un'icona del motociclismo e un supereroe del nostro sport, che tanto ci ha dato. L'addio di Valentino Rossi non sarà definitivo perché sarà legato ai suoi progetti nel team MotoGP. Avremo Valentino Rossi in MotoGP per molti anni e i tifosi continueranno a goderselo, ma in modo diverso”.
E sulla ritrovata diplopia di Marquez, “tornata” dopo il 2011: “Quello che è chiaro è che questo infortunio non è più nuovo per lui e sa come affrontarlo. Questo è positivo per Marquez perché sa che dopo l'infortunio del 2011 si è ripreso bene. Marc Marquez è un ragazzo molto coraggioso che si riprende rapidamente. Speriamo che vada tutto bene”.