Sembrava tutto fatto per Fabio Di Giannantonio in Honda nel 2024, l'annuncio sarebbe dovuto arrivare il mercoledì successivo al Gran Premio della Thailandia (dieci giorni fa, quindi). Poi il tutto è stato rimandato di una settimana e, nei giorni di avvicinamento al Gran Premio della Malesia, si è cominciato a parlare di un colloquio tra Alberto Puig e Luca Marini, che arrivato a Sepang non ha smentito: "È successo tutto molto tardi. Il mio sogno è andare in un team ufficiale, ma al momento giusto". Tra le righe, nelle parole del pilota di Tavullia, viene a galla il principale ostacolo che l'ha fatto titubare di fronte alla proposta del Team Manager della Honda Alberto Puig: la durata del contratto. HRC vorrebbe siglare un accordo di un anno, valido solo per il 2024, in sostanza per tappare il buco lasciato da Marc Marquez e tenersi più porte spalancate possibili in ottica 2025, quando si libereranno nomi del calibro di Jorge Martín e Fabio Quartararo. Luca ambirebbe alla sella lasciata libera dal 93, ma potrebbe pensare di salutare la Ducati e il Team Mooney VR46 solo se gli venisse garantito un lavoro di sviluppo pluriennale in Honda Repsol. Così, dalla Spagna, si è gridato il nome di Fermín Aldeguer - talento della Moto2 allevato dal lungimirante Luca Boscoscuro - ma oggi Alberto Puig ha azzerato i discorsi, chiarendo la situazione ai microfoni di DAZN: "No, non so da dove provenga questa voce su Fermìn. È falsa al 100%. Ieri ho parlato con il manager di Aldeguer e gli ho chiesto da dove venisse questa voce, e non sapeva cosa dire".
Nel corso della giornata, tra le prove libere e le prequalifiche di Sepang (di ciò che è accaduto in pista in un venerdì movimentato ne abbiamo parlato qui), si si sono intensificate altre voci - molto più fondate - in merito ad una trattativa totalmente a sorpresa, che ha dell'incredibile. Per qualche ora, infatti, Pol Espargaró è stato il principale candidato per ereditare la sella di Marc Marquez nel 2024. Sarebbe stato un ritorno per Polyccio dopo le stagioni 2021-2022, nelle quali ha collezionato due podi e diversi piazzamenti a punti per HRC. Trentadue anni, pilota affidabile e di grande esperienza che conosce già l'ambiente Honda: Alberto Puig deve aver pensato che Pol fosse la situazione ideale per risolvere l'emergenza 2024. Ma Espargaró lo scorso mese ha firmato un contratto come ambassador e collaudatore per KTM, e - dalle sue parole odierne espresse sempre a DAZN Spagna, e riportate da Motorsport.com - sembra abbia tutta l'intenzione di rispettarlo: "Ho sempre avuto un buon rapporto con Alberto. Penso che sia una brava persona e che stia facendo bene il suo lavoro. La Honda si trova in una situazione molto difficile a causa di Marc. Tutti i piloti hanno un contratto con un costruttore, quindi diciamo che i piloti migliori o quelli con più opzioni hanno contratti per il prossimo anno. Quindi la situazione è critica per loro. Non è colpa della Honda, è solo una situazione difficile. E sì, ho parlato con Alberto per capire quale fosse la situazione. Ma poi ho parlato anche con i ragazzi del Pierer Mobility Group (KTM), i miei capi, ed abbiamo capito che per entrambe le parti era meglio portare avanti questo progetto fino a quando non lo vedremo arrivare ad un titolo Mondiale. Il mio contratto scade l'anno prossimo, quindi sarò libero, e dovremo discutere con KTM se ci sarà qualcosa da fare nel 2025. Ma al momento sono contento di dove sono. Ringrazio davvero Honda, perché ricevere una chiamata per tornare significa che il lavoro svolto non è stato male. E il rapporto con loro è sempre stato buono, anche se sono mancati i risultati. Ma le cose stanno così, ho scelto di rimanere in KTM anche se ho molto rispetto per la Honda e per Alberto".
Ora, dopo aver sondato più strade, l'unica opzione per Alberto Puig ("La situazione è seria per davvero, dobbiamo avere un pilota per i test di Valencia", ha detto il team manager) e Honda sembra coincidere con l'originaria. Stiamo parlando di un giovane in costante crescita, scalzato da Marc Marquez in Gresini, forte di un accordo economico già trovato con HRC (stando a quanto riportato da Antonio Boselli di Sky). Nessuno, forse, si merita il posto in Honda Repsol più di Fabio Di Giannantonio.