Il GP di Las Vegas è terminato, ma non i colpi di scena: dopo essere finite sotto investigazione una volta concluse le verifiche tecniche post gara, le due McLaren sono state squalificate per un consumo anomalo del pattino, la parte più esposta del fondo e la stessa che aveva decretato un provvedimento identico per le due Ferrari in Cina. Il componente avrebbe dovuto presentare uno spessore minimo di 9 millimetri che, però, non è stato rilevato al termine dei controlli della FIA.
Un colpo durissimo, per la gara e per il Mondiale. Norris aveva chiuso il GP in seconda posizione, Piastri in quarta dopo aver beneficiato di una penalità di cinque secondi inflitta a Kimi Antonelli, ma ora tutto cambia: zero punti per entrambi e un Verstappen sempre più vicino. Con i 25 punti conquistati, infatti, Max affianca Oscar in classifica e, soprattutto, si porta a - 24 da Lando.
A tre gare dal termine della stagione tutto si riapre, premiando una rincorsa mai interrotta dell’olandese che, da Zandvoort in poi, è semplicemente stato clamoroso: quattro vittorie, due secondi posti e due terzi posti, mentre i papaya hanno più volte faticato. È il pilota che ha messo a segno più punti in assoluto al rientro dalla pausa estiva e, adesso, vede l’impresa quinto titolo Mondiale più viva che mai.
Per McLaren è un errore inaccettabile, così come al tempo fu detto lo stesso per Ferrari. E la Red Bull non aspettava altro: serviva una sbavatura per rilanciarsi definitivamente, è arrivato un errore gigantesco e totalmente inaspettato. Un macigno, sia in termini di punti che di pressione: nulla è più concesso, toccherà vincere per allontanare l’ombra di Max, sempre più invadente. Ma con due gare lunghe e una Sprint ancora da giocarsi tra Qatar e Abu Dhabi, il Mondiale è più aperto che mai. Proprio quando sembrava ormai cosa fatta. Questa Formula 1 non smette mai di stupire.
Come cambia l'ordine di arrivo del GP
A seguito del provvedimento, Russell sale in seconda posizione con Kimi Antonelli che, a sorpresa, conquista seppur a tavolino un altro podio in Formula 1. Quarto Leclerc, poi Sainz, Hadjar, Hulkenberg e Hamilton, ottavo. Chiudono la Top 10 le due Haas di Ocon e Bearman. Seguono Alonso, Tsunoda, Gasly e Colapinto.