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Come due birre potrebbero cambiare i giochi di potere in casa Ferrari

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

29 luglio 2023

Come due birre potrebbero cambiare i giochi di potere in casa Ferrari
Da sempre il tema degli sponsor in Formula 1 ha alimentato grandi movimenti di mercato. Anche l'indiscrezione sull'arrivo di Peroni tra i brand affiliati alla scuderia italiana e il conseguente addio di Estrella Galicia potrebbero dar vita a cambi di interessi importanti

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

I movimenti di sponsorizzazioni e investimenti nel mondo del motorsport sono da sempre uno tra i temi più importanti per piloti, scuderie, academy e imprenditori. Fondamentali per trattative, contratti e passaggi di sedili, gli sponsor hanno mosso grandi piloti verso il successo, aiutato team a tornare competitivi, giocato ruoli da protagonisti in movimenti di potere restando però sempre un argomento sotto traccia rispetto al grande circus della massima serie. 

E nel pieno di un momento decisivo per il mercato piloti in ottiva 2024 e 2025, in Formula 1 si torna a parlare del ruolo fondamentale giocato da alcuni sponsor. Lo fa RacingNews365.com, lanciando un'indiscrezione su quello che potrebbe essere un grande nuovo nome accostato a Ferrari a partire dalla prossima stagione: la birra italiana Peroni starebbe infatti per abbandonare Aston Martin per passare alla scuderia italiana di Maranello, portando il marchio Peroni 0.0 sia sulle rosse di Formula 1 e sia sulle vetture del Ferrari Challenge. 

Un movimento che però non si fermerebbe qui: se dovesse arrivare Peroni infatti, spiega RacingNews365.com, si bloccherebbe per Ferrari l'accordo con un'altra birra ad oggi presente sulla monoposto di F1: la spagnola Estrella Galicia, che da anni segue Carlos Sainz come sponsor personale. Galicia lascerebbe così Ferrari, con un cambio che sicuramente non farà piacere al pilota spagnolo e alla sua influente famiglia, ben attenta negli anni a costruire una fitta rete di collaborazione tra team, contratti e movimenti del figlio. Che il cambio, ancora da confermare, arrivi in un momento così delicato per la fase contrattuale post 2024 dei piloti Ferrari mette quindi sul tavolo ulteriori domande sul futuro di Sainz, Leclerc e sulla direzione che prenderà questa Ferrari in grande rinnovamento. 

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