Il grande assente del weekend di Interlagos è, allo stesso tempo, il personaggio più chiacchierato e nominato di questi giorni nel paddock. Il brasiliano Felipe Massa dopo la richiesta della FIA di non presentarsi a Monza nel fine settimana della Formula 1, ha sospeso i suoi impegni come ambasciatore della massima serie, non presentandosi così anche nel weekend "di casa" a San Paolo. Nonostante la sua assenza, dovuta alla guerra legale che l'ex pilota Ferrari sta portando avanti contro FIA e FOM sul mondiale del 2008, l'argomento è stato più volte toccato nel fine settimana di gara a Interlagos dove nella consueta conferenza stampa del giovedì è stato chiesto ai piloti un parere sulla questione.
Nessun dei presenti, Lewis Hamilton compreso, ha voluto dire la sua, preferendo non commentare la questione legale. Su questo silenzio si è invece espresso Felipe Massa che intervistato a PlanetF1 ha detto: "Capisco che molte persone a volte preferiscono non parlare e non commentare. Forse hanno paura di qualcosa, ma ho ricevuto sostegno da parte di tanti piloti, anche quelli presenti ora nel paddock. Ma ovunque vada, che sia un aeroporto, un ristorante, un centro commerciale o un supermercato, vengo fermato dalla gente che mi incoraggia a proseguire e a lottare per la giustizia nello sport".
Sotto la lente di ingrandimento tra quelli in griglia è sicuramente Lewis Hamilton, vincitore del titolo del 2008 rivendicato da Massa, su cui Felipe si è espresso positivamente spiegando che la sua non è una battaglia contro il britannico ma contro l'ingiustizia a suo parere subita a causa del crashgate di Singapore: "Mi piace molto come pilota e sta facendo molte cose in merito a cause giuste. E proprio per questo prima o poi dovrà parlare di quanto accaduto. Non ho niente contro di lui, anche se non abbiamo avuto contatti sulla questione".