Non so se riuscirò a scrivere, ma mi corre l'obbligo di farlo. Se non altro per omaggiare e ricordare il cugino di mio padre Costantino, il giovane avvocato Carlo Zaccagnini, che il giorno del massacro delle Fosse Ardeatine venne fermato per strada, sbattuto su un camion e portato alle Fosse Ardeatine - lo ripeto - e giustiziato con altri 334 innocenti con un colpo di rivoltella alla nuca. Sentire i fischi dei tifosi laziali durante Lazio - Napoli nel Giorno della Memoria mi ha fatto ribollire il sangue. Che è rosso e non nero. Plauso solenne allo scrittore,ebreo, Alessandro Piperno - fondò il gruppo "froci per Mancini" quando il giocatore era biancoceleste - che ha dichiarato di essersi sentito profondamente offeso e che, da assiduo frequentatore dello stadio Olimpico, non ci metterà più piede. Come dargli torto? Come sentire il presidente laziale, il senatore di Forza Italia Claudio Lotito, minimizzare e fare spallucce dicendo che erano una minoranza di teppisti? Che, intendiamoci bene, sono anche ben radicati nei romanisti. I teppisti, come l'erbaccia, si estirpano e si distruggono.
Cosa che dovrebbe essere fatta per il consiglio comunale di Udine che si era riunito per dare la cittadinanza onoraria a Mike Maignan - eccellente portiere di colore del Milan che era stato bersagliato di insulti razzisti da parte dei tifosi dell'Udinese in Udinese - Milan - e poi non gliela ha data? Che dire e che fare? Signor Maignan ci scusi ma, la preghiamo, bravo come è a giugno vada all'estero. Ovunque. Guardi che squallida pagliacciata, a Roma, è stata la riunione, con ministri ed alti funzionari africani, il famoso "Piano Mattei". Mancavano solo Totò e Nino Taranto in Totò Truffa. Sarà una risata che li seppellirà.