image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Cosa è successo davvero a Marc Marquez? I tre di Honda non vedono, non sentono, non parlano

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

5 novembre 2021

Cosa è successo davvero a Marc Marquez? I tre di Honda non vedono, non sentono, non parlano
Il comunicato diffuso da HRC ha generato più dubbi che certezze e le ipotesi sull’infortunio di Marc Marquez cominciano ad essere decisamente troppe. Non aiutano a saperne di più nemmeno le dichiarazioni del fratello Alex Marquez, del team manager Alberto Puig e del compagno di squadra Pol Epargarò

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

La storia della live commozione cerebrale rischia di finire a fare coppia con quella della finestra: non ci crede praticamente nessuno. Il protagonista è sempre lo stesso: Marc Marquez. Anche il fatto è identico: un infortunio che lo tiene lontano dalla pista. E, purtroppo, sono gli stessi pure i narratori, con il comunicato stampa diffuso dalla Honda che ha generato più dubbi che certezze. La versione ufficiale parla di una caduta durante un allenamento con la moto da cross e di una lieve commozione cerebrale che ha suggerito prudenza, lasciando Marquez a casa in vista del GP di Portimao. Ma c’è già chi parla della possibilità che l’otto volte campione del mondo non sia nemmeno a Valencia per l’ultima di questa stagione e a quel punto diventerebbe difficile credere alla teoria della “leggera botta in testa”.

Anche i tentativi di dire qualcosa di più, ieri in conferenza stampa, da parte di chi è più vicino a Marc Marquez hanno sortito “l’effetto sospetto”. Tanto che persino Alberto Puig è arrivato ad affermare che per Valencia bisognerà valutare più in là, anche se ci ha tenuto a precisare che “Non ha avuto problemi con il braccio o altre parti del corpo, ha solo battuto la testa”. Poi, però, Puig ha aggiunto che non è così scontata la presenza di Marc Marquez all’ultima di Valencia: “Lunedì farà un nuovo controllo medico e valuteremo se potrà partecipare all’ultimo GP di questa stagione o se dovrà stare ancora a riposo. Non posso dirlo io, devono dirlo i medici quando è il momento. Io posso solo dire che Marc ha avuto questa leggera commozione cerebrale e che per giorni ha accusato un po’ di fastidi, come se fosse frastornato. Così s’è sottoposto ad un controllo e si è deciso di non essere qui a Portimao”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marc Márquez (@marcmarquez93)

Ancora più omertoso, se vogliamo usare un termine che di certo non si addice al motorsport, è stato il fratello dell’otto volte campione del mondo: “Non ero con Marc quando ha avuto il suo incidente. Il mio programma di allenamento quella mattina era un po' diverso, con una sessione in palestra. Lui invece è andato con la moto da cross su un circuito molto vicino a casa, a cinque minuti di distanza. Aveva il suo piano di allenamento e ha avuto un infortunio, quindi non può essere qui. Spero che possa sistemarsi tutto per Valencia e che riesca ad esserci. Sono i soliti rischi. Era con un amico, Josep García, che è un campione del mondo di enduro: è stato come un normale giorno di allenamento, vicino a casa, ma ha avuto una caduta”.

Decisamente sibillino, infine, Pol Espargarò, che, come compagno di squadra, ha certato (senza riuscirci) di limitarsi a fare solo i migliori auguri di pronta guarigione al coinquilino del box: “La vera condizione fisica di Marc la conosce solo Marc – ha concluso - L'assenza pesa molto, ma se ha deciso di non correre avrà avuto ragioni impellenti.  Anche se come piloti viviamo di adrenalina, preferendo salire in sella e semplicemente dare sempre gas, la salute viene prima di tutto. La MotoGP non è uno sport facile, è fisicamente molto impegnativo, correre a queste velocità, quindi bisogna mantenere una buona concentrazione e sentire che il fisico consente di rischiare”

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Alex Márquez Alentà (@alexmarquez73)

More

Carlo Pernat: "Su Marc Marquez ho un serio sospetto. Ma tornano le ombrelline e sono felice"

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Carlo Pernat: "Su Marc Marquez ho un serio sospetto. Ma tornano le ombrelline e sono felice"

Marco Melandri: “Su Marc Marquez non ce la raccontano tutta: il motivo non è la botta in testa e nemmeno Valentino Rossi”

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Marco Melandri: “Su Marc Marquez non ce la raccontano tutta: il motivo non è la botta in testa e nemmeno Valentino Rossi”

Livio Suppo: “L’infortunio di Marquez? Lui resta il favorito. Deluso da Vinales e Rossi, ma anche da Miller. Io in Suzuki? tutto tace”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Livio Suppo: “L’infortunio di Marquez? Lui resta il favorito. Deluso da Vinales e Rossi, ma anche da Miller. Io in Suzuki? tutto tace”

Tag

  • Alberto Puig
  • Aleix Espargaro
  • GP dell'Algarve
  • Honda HRC
  • Infortunio
  • Marc Marquez
  • MotoGP
  • MotoGP 2022
  • Portimao

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Che noia, Hamilton e Verstappen hanno detto di non volere un finale alla Senna-Prost e promettono di guidare in modo leale

di Redazione MOW

Che noia, Hamilton e Verstappen hanno detto di non volere un finale alla Senna-Prost e promettono di guidare in modo leale
Next Next

Che noia, Hamilton e Verstappen hanno detto di non volere un...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy