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Perché negli incidenti d'auto
rischiano più le donne degli uomini?
La risposta è nei crash test

  • di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

8 novembre 2022

Perché negli incidenti d'auto rischiano più le donne degli uomini? La risposta è nei crash test
I dati relativi alle conseguenze di sinistri autostradali parlano chiaro e in Svezia hanno deciso di cambiare tutto

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Uomini e donne nono sono uguali quando si tratta di incidenti automobolistici. Non stiamo eccependo sulle doti alla guida delle rappresentanti del gentil sessso, quando alle lesioni che subiscono che secondo un recente studio sarebbero diverse rispetto a quelle degli uomini.

A dirlo è il National Center for Biotechnology Information americano, che è stato incaricato di lavorare sui dati del Trauma Audit and Research Network, elaborati su tutti gli incidenti (tra cui 16mila mortali) registrati in Inghilterra e Galles nel 2021. I risultati, riportati dal quotidiano inglese The Guardian, sono lì da vedere e fanno capire che servirebbero crash test più accurati per studiarne l'impatto sulle donne.

Sebbene infatti gli uomini avessero maggiori probabilità di essere coinvolti in incidenti gravi e ricoverati in ospedale, il 16% delle donne è rimasto intrappolato tra le macerie, contro solo il 9% degli uomini. Le donne hanno subito più lesioni all’anca e alla colonna vertebrale, mentre gli uomini hanno subito più lesioni alla testa, al viso, al torace e agli arti.

Crash test
Crash test

Tornando ai crash test, il manichino che viene utilizzato come ipotetico guidatore femminile è una versione ridotta di quello maschile, all'incirca delle dimensioni di una ragazza di 12 anni, con un'altezza di 149 cm e un peso di 48 kg. Non esattamente rappresentativo del genere. Un team di ingegneri svedesi si è portato al passo coi tempi, sostituendolo con uno alto 162 cm e pesante 62 kg.

Non solo: il manichino femminile medio di Linköping ha una colonna vertebrale completamente flessibile, il che significa che il team può guardare cosa succede all'intera colonna vertebrale, dalla testa alla parte bassa della schiena, quando una donna viene ferita.

Astrid Linder, direttrice della sicurezza stradale presso l'Istituto Nazionale Svedese di ricerca sulle strade e sui trasporti, ha fatto chiarezza. "Le femmine sono in media più basse e più leggere dei maschi. Hanno diverse forze muscolari e differenze sia nella forma del busto e nel baricentro sia nel contorno dei fianchi e del bacino. Per questo motivo rispondono fisicamente in modo diverso in un incidente d'auto".

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