Danilo Petrucci non tornerà a correre la Dakar il prossimo anno. A raccontarlo è stato lui stesso, senza grandi giri di parole, in un’intervista per il MotoAmerica. Le motivazioni sono state chiarissime: voglio concentrarmi al meglio in questo campionato, provare a vincere qui. Perché riuscire a ripetere la bellissima vittoria di tappa alla Dakar 2022 significa prepararsi, rischiare e, forse, rinunciare ad una partnership con Ducati che potrebbe portare Danilo a correre in Superbike, a partire da una wildcard a Portimaõ più avanti quest’anno.
Non vedere Danilo tra le dune del deserto sarà un vero peccato. Per quelli che la corrono, per quelli che la seguono. Tutte le mattine, tra dicembre e gennaio, ci si svegliava presto per vedere gli aggiornamenti di tappa, com’era andato, che dicevano gli altri di lui. Evidentemente però, la sua voglia di andare forte in pista e di vincere le gare è ancora troppo grande per essere lasciata da parte. Quando è partito per il MotoAmerica Petrucci ha fatto scrivere sul casco The Handyman, il tuttofare, ma la verità è che se ha deciso di insistere con la velocità è perché Danilo non vuole solo fare tutto, lui vuole vincere dappertutto. “Qualche giorno fa ho deciso di non andare alla Dakar, penso siate i primi a saperlo - sono state le sue parole in conferenza stampa - È troppo dura, troppo. Specialmente se voglio correre questo campionato il prossimo anno ho bisogno di un po’ di riposo, di fermare tutto e magari venire negli USA a visitare i posti prendendo una casa in affitto e stare lì. Non posso fare di nuovo la Dakar, è troppo complicato”. Ecco, non vederlo tra le dune a gas spalancato sarà un grosso, grossissimo dispiacere. Ma sapere che Danilo sarà lì, a vivere il sogno americano portando la piccola grande Italia nel mondo, è uno scambio che ci sentiamo di accettare.