Davide Tardozzi è l’uomo che ogni regista di eventi sportivi vorrebbe a portata di mano. Perché quando la gara offre poco più della noia, c’è sempre lui da inquadrare al box: salta, s’incazza, esulta, urla e sbatte i pugni e qualche volta lo spettacolo lo fa più lui che i piloti in pista. “Tendo a perdere il controllo, ma va bene così – scherza nell’intervista rilasciata a Corsedimoto - Sento le vittorie e certe situazioni in modo particolare, onestamente non mi controllo proprio a volte. Il sogno più grande è è vincere il Mondiale”. Nelle corse Davide Tardozzi ci sta da tutta la vita, ma le sue reazioni sono, appunto, figlie di una passione che non accenna a calare e che, anzi, si fa sempre più affamata con il passare degli anni. E con l’avvicinarsi di quel sogno che, però, sfugge sempre per una qualche ragione quando sembra a portata di mano.
Eppure il clima nel box Ducati è quello ideale e a raccontarlo è lo stesso Tardozzi, che spiega così la presa di posizione di pecco Bagnaia sulla possibilità che Ducati metta sul mercato Jack Miller: “C'è rispetto assoluto tra Jack e Pecco, anche grazie al lavoro di Gigi Dall'Igna e degli uomini ai box. Vanno d'accordo da molti anni, da quando sono saliti insieme sul podio al Cev, c'è un rapporto di stima e fiducia di lunga data. Ma sono professionisti e vedremo cosa accadrà, nulla è deciso. Jack sta andando molto bene”. Tanto che in classifica è davanti dopo il secondo posto di LeMans che gli è valso il sorpasso su Pecco Bagnaia, che invece è caduto e ha rimediato uno zero. Entrambi, però, ad inizio stagione hanno faticato un po’ con la moto e solo adesso sembra che il feeling con la Desmosedici, errori a parte, sia definitivamente ritrovato.
“La moto è cambiata secondo le esigenze dei piloti rispetto a quella del Qatar” – ha concluso Tardozzi. Come sia cambiata e in che cosa lo ha spiegato, invece, proprio Pecco Bagnaia: “Abbiamo lavorato molto con Cristian e Tommy per riuscire a trovare un freno motore e un assetto che mi permettesse di sfruttare il motore, perché in genere questa moto non è nata per farlo. Non è facile, ma puoi fare la differenza “.