“Oggi ho avuto un casino con gli aerei e per tornare nella mia casa negli States mi ci è voluto un giorno intero, però sì, mi hanno detto di queste voci che girano in Italia sulla possibilità che io corra al Mugello. Ma la verità è che io non ne so nulla e che credo siano, appunto, solo suggestioni” – Danilo Petrucci ha risposto così, con un vocale su WhatsApp al messaggio con cui gli chiedevamo quanto ci fosse di vero sull’ipotesi di una sua partecipazione al GP d’Italia con Pramac, al posto di Jorge Martin.
“Niente di vero – ha aggiunto – o comunque niente che io sappia ancora. Magari è una voce che ha preso piede così, come succede spesso, partendo dal fatto che comunque sono tornato con Ducati, che al Mugello ci ho vinto e che Pirro farà già una wildcard al GP d’Italia. Solo che io sono stato incasinato con gli aerei, come ho già detto, e non ho avuto modo di rispondere prima. Quello che mi preme dire è che la cosa più importante di tutte è che Martin stia bene e possa partecipare regolarmente alla gara. Dover rinunciare a una gara è una cosa che per un pilota è quasi sempre insopportabile, pensare di dover rinunciare al Mugello lo sarebbe ancora di più per Jorge e spero davvero che il braccio non gli crei altre noie”.
Martin, infatti, fa i conti da venerdì scorso con il riacutizzarsi di un problema al nervo del braccio destro, verosimilmente a causa della sindrome compartimentale, e c’è chi sostiene che potrebbe dover saltare il GP d’Italia per curarsi al meglio o, addirittura, per sottoporsi ad un intervento chirurgico. Ma si tratta, appunto, di voci e da Pramac non trapela nulla che lasci pensare a un forfait dello spagnolo. A LeMans, però, martin aveva proprio perso sensibilità alla mano, tanto da finire in terra per la quinta volta su sette gare e questo ha alimentato la suggestione di rivedere Danilo Petrucci su una Ducati al Mugello.
“Certo che mi piacerebbe – ha concluso proprio Petrucci – ma no sulle spalle di Martin o a causa dell’infortunio di un altro pilota. Un giro al Mugello con una MotoGP sarebbe bellissimo, lo rifarei senza pensarci su un secondo e tornerei anche a piedi dagli USA, perché il Mugello è il Mugello e lì ho il ricordo incredibile della mia prima vittoria in MotoGP, ma non penso che sarà questa l’occasione”.