Così come nel noiosissimo e deludente Mondiale per Club tutti stanno osservando e analizzando la favola brasiliana del Fluminense, arrivato contro ogni pronostico (persino quello di Fabio Caressa) alle semifinali del torneo, anche nell’ippica si assiste, pur di rado, a successi peregrini, inaspettati, cocenti per i favoriti: proprio come l’Al Hilal che elimina il Manchester City. Ebbene, ieri sera, nel Gran Premio Riccardo Grassi di Cesena, è accaduto qualcosa di simile: a ottenere il successo, da ultimo del campo e alla quota shock di 51 contro 1, è stato Dakovo Mail, guidato da Vincenzo P. Dell’Annunziata. Ad agevolarne il trionfo, di certo, ha contribuito un andamento spettacolare della corsa: ancora una volta, infatti, Callisto ha tenuto una condotta di gara scellerata, agendo, visto che siamo in periodo, come se fosse al Palio di Siena. Ma cambiano le tattiche,e 1600 metri al massimo dei giri all’esterno, in una pista a raggio ridotto come Cesena, ha gravato pesantemente sul figlio di Nad Al Sheba guidato da Gennaro Amitrano. L’attacco violento di Callisto ha costretto Ernesto Spritz, battistrada e favorito, ad accelerare e mantenere buon ritmo dall’inizio alla fine. Proprio questo coast to coast, però, è costato la vittoria al cavallo interpretato da Andrea Farolfi, che ha dovuto accontentarsi di un terzo posto. Ad avere la meglio, in dirittura d’arrivo, approfittando del calo fisico dei protagonisti, sono stati Extra Model prima e Dakovo Mail poi, rispettivamente secondo e primo sul palo e entrambi parte del “treno esterno” della gara. Insufficiente, invece, la prestazione di Dana Ek: la figlia di Vivid Wise As, avendo pur goduto per l’intero percorso di uno schema ideale, correndo sempre in scia al leader Ernesto Spritz, non è risultata affatto incisiva nelle battute finali, ottenendo così uno scialbo quarto posto.

Ma l’ippica non si ferma e stasera, in quel di Napoli, presso l’ippodromo di Agnano, andrà in scena il Gran Premio Città di Napoli, terza prova di Gruppo I, sui 2100 metri con 154mila euro di dotazione, per i 3 anni. Ad ambire al primo posto, che vorrebbe dire qualificazione diretta al Derby di ottobre (la corsa più importante della stagione italiana), saranno in 11. Tra di essi non emerge un netto favorito, causa le assenze di Ginostrabliggi, leader della generazione, e di Golden Gio, fermo ai box fino a fine agosto. La carriera parla a favore di Galileo Ferm, ottimo soggetto di Mauro Baroncini e Marco Stefani che ha sempre mostrato ottima regolarità e grandi doti da fondista. Come spesso gli capita, però, Galileo Ferm dovrà ovviare, con le sue grandi doti da passista, ad un pessimo numero 7. A contendergli il trionfo ci sarà il plotone di Alessandro Gocciadoro, che schiererà 4 suoi allievi, e guiderà, in particolare, Golden Boy (6), che pertanto preferiamo agli altri. Da uno scomodo numero 8 si avvierà l’unica femmina in pista: Geiles Leben Home. Essa avrà in sulky Roberto Vecchione e si giocherà la sua chance nella fase conclusiva della gara, tentando di piazzare quel parziale micidiale che l’ha già vista vincere all’ultima uscita.

Per gli amanti della cabala, anche stasera scenderanno in pista dei cavalli Mail, ovvero allevati da Francesco Morozzi, e anche stasera saranno relegati a ruolo di outsider, termine che deve risultare placido, almeno da ieri, al loro mentore. Gandhi Mail, dall’11, cercherà di agire da una buona posizione esterna. Stuzzica molto, invece, vista anche la quota, l’occasione di Giacomo Mail, che ha avuto in sorte un ottimo 5 e che, negli ultimi 3 mesi, vale a dire da quando è avvenuta la sua metamorfosi sportiva, ha messo insieme, in contesti impegnativi, 5 vittorie e 1 secondo posto. Giacomo Mail sarà guidato da Giampaolo Minnucci. Oltre alla divisione maschile del Città di Napoli, avremo modo di guardare anche quella femminile, il cosiddetto filly, una prova di Gruppo II, sui 1600 metri, da 66mila euro di montepremi. Sarà interessante osservare Giorgia del Ronco, che affronterà per la prima volta le prime della classe potendo contare su un ottimo numero 5 che potrebbe garantirle la testa. Il salto di categoria, però, resta un’incognita pesante. Dal 6 partirà Giava Wise L, la carta di Pietro Gubellini che ha mostrato, con l’ultima prestazione, di poter lottare con le migliori. Le “nobili” della generazione, coloro che già hanno vinto un gran premio, partiranno tutte in seconda fila, fattore che garantirà spettacolo e confusione. La più potente è Gloria Italia (11), che dovrà ancora una volta agire di spunto, mentre la più in forma è Gioconda Jet (9), guidata da Federico Esposito e vincitrice dell’ultimo confronto di vertice delle 3 anni. Non va trascurata, allo stesso modo, Glory Winner (13), che sarà condotta da un Francesco Facci in stato di grazia e che, fino alla prestazione più recente, non aveva mai deluso, figurando costantemente tra le prime arrivate. A voi la scelta. Le corse andranno in onda sul canale 151 del digitale terrestre, alle 21.30 correranno le femmine e un’ora dopo, alle 22.30, ci sarà il Città di Napoli.
