Continua a far discutere quanto successo in gara 2 ad Assen.
Sia Rea che Toprak Razgatlioglu, i due protagonisti dell'incidente che ha spianato la strada verso la vittoria e la leadership del mondiale ad Alvaro Bautista, si incolpano a vicenda.
Rea in particolare è ancora furioso: "Sono molto arrabbiato per quanto accaduto in Gara 2. L'incidente è stato colpa di Toprak. È arrivato alla curva 1 e ha frenato 15 metri più tardi del normale, infatti è andato largo. Poi è tornato in pista senza guardare e ci siamo toccati. Normalmente, su circuiti come quello di Assen, il pilota che rientra deve fare spazio a quello che arriva dietro, ma non l'ha fatto. Ero sulla mia linea e avevo Bautista dietro di me, non potevo fare altro. Entrambi ci siamo scontrati e siamo finiti a terra"
La risposta di Razgatiloglu non si è fatta attendere: "Siamo molto dispiaciuti di finire il weekend così, ma c'è poco da fare. Sono entrato in curva uno frenando forte, ma senza uscire di pista. Poi sono tornato alla mia linea senza entrare, ma Johnny è venuto e mi ha colpito, e siamo finiti entrambi a terra. Il piano di Rea era di passarmi dopo la prima curva, ma non mi ha visto. Il suo errore è evidente se vedi le foto. Lo considero un incidente di gara. Il fatto è che Johnny non ha guardato al mio percorso, solo al suo. Dice che non ho guardato? Dovrebbe rivedere bene le immagini di ciò che è successo. In quel momento ero davanti e lui non guardava dove stavo andando".