Smette? Non smette? Sempre la solita domanda, anche se questa volta sembrerebbe proprio di sì, visto che il contratto con Petronas SRT è di un solo anno e che, con 42 primavere alle spalle e sempre più insistenti prospettive di mettere su famiglia, per Valentino Rossi sembra davvero arrivata l’ultima stagione da pilota. Ma Fonsi Nieto, nipote del leggendario Angel e vecchio amico del 46, s’è fatto una domanda che appare più che legittima: ma è pensabile che Valentino Rossi smetta in un 2021 che, verosimilmente, sarà caratterizzato dall’assenza di pubblico nei circuiti durante i 15 gran premi fin qui confermati da Dorna?
Nell’intervista rilasciata ad AS proprio nel giorno del compleanno di Valentino Rossi, è stato proprio questo l’augurio fatto da Nieto: “Vorrei che smettesse con le tribune piene”. Non all’ultima gara, ma sempre e per tutti i gran premi. E, in effetti, è l’unica “ultima stagione” realmente ipotizzabile per Rossi, che potrebbe quindi decidere di esserci anche nel 2022, magari con questa maledetta pandemia messa alle spalle, così da prendersi il saluto live di tifosi e appassionati in ogni circuito del mondiale.
“Quello che questo ragazzo ha fatto per il mondo motociclistico è incredibile. Ogni persona che indossa un casco deve essere grata a Valentino Rossi per quello che ha fatto per le moto e per il mondo del motociclismo" – un endorsement bello e buono, quasi una dichiarazione di amicizia e gratitudine da parte del nipote di Angel Nieto, che con Valentino Rossi ha un ottimo rapporto: “Ci sentiamo spesso, ma ci vediamo poco – ha raccontato l'ex pilota che ora lavora per il team Pramac – Era alle gare che ci incontravamo e qualche volta ad Ibiza quando è in vacanza”.
Forse quando Valentino avrà appeso il casco al chiodo avranno più tempo e più occasioni per vedersi, ma Fonsi Nieto non sembra convinto che il 2021 sarà per Rossi l’ultimo anno da pilota: “Davanti a quello che ha fatto c’è solo da togliersi il cappello e sarebbe sbagliato chiedergli ancora di più – ha concluso il nipote di Angel Nieto – ma non posso nascondere che desidero che continui ancora. C'è solo una cosa che mi piacerebbe davvero ed è che il suo ultimo anno da pilota, quando sarà, fosse un intero anno di tributo e con il pubblico sulle tribune, in modo che la gente possa salutarlo come merita e con calore autentico. Non vorrei che se ne andasse con le tribune vuote come adesso. Valentino merita un intero anno di tributo e i tifosi di tutto il mondo meritano di poter andare a salutarlo”.