Sono stati solamente sette i punti che hanno separato Aleix Espargaro e Aprilia dal terzo posto del mondiale, strappato nel finale di Cheste da Enea Bastianini, premiato poi con la medaglia di bronzo in occasione del tradizionale Gran Galà di Valencia. Al 2022 di Aleix Espargaro e Noale, tuttavia, sarebbe da attribuire una medaglia d'oro se si dovesse valutare la categoria "sorprese". Il binomio Espargaro-Aprilia si è profilato come la vera rivelazione del mondiale, conclusosi due mesi fa sull'asfalto del Ricardo Tormo. Per l'affiatata coppia sei podi, tanti piazzamenti in top 5 e una storica vittoria a Termas de Rio Hondo, la prima in assoluto nella massima serie per la Casa veneta. Ecco perchè a premiarsi, alla fine, è stato lo stesso Aleix, che sui social ha pubblicato le foto del regalo che l'Epifania gli ha portato in dote. Si tratta di una Porsche Cayman GT4 RS, una supercar con motore 4 litri aspirato da 500 cavalli. "Sembra che quest'anno io abbia fatto il bravo...carbon(io) per i buoni!" - scherza il 33 di Granollers.
L'Aprilia con i risultati ottenuti da Aleix, a cui vanno sommati i due podi di Maverick Vinales ad Assen e a Silverstone, ha definitivamente perso le concessioni per questo 2023. Noale, quindi, dovrà fare i conti con lo stesso numero di test e motori contingentati a disposizione degli avversari. Se KTM aveva pesantemente subito questo cambiamento nel 2021, quando a suo tempo il costruttore austriaco aveva perso i "vantaggi di gioventù", in casa Aprilia non sembre esserci apprensione a riguardo. Romano Albesiano (Direttore tecnico di Aprilia Racing), in una recente intervista a Manuel Pecino, ne ha parlato, approfondendo la questione con interessanti considerazioni tecniche e gestionali: "Non sono preoccupato, ad essere onesto. Non abbiamo sfruttato troppo le concessioni la scorsa stagione, né nei test con i piloti ufficiali né con il motore. D'altra parte, ovviamente, abbiamo preparato questa stagione in modo diverso. Abbiamo provato a prendere alcune decisioni prima, a fare test in anticipo, e soprattutto avremo altre due moto in pista (quelle del team RNF con Miguel Oliveira e Raul Fernandez in sella, ndr). È migliorato molto il livello del motore, siamo migliorati anche nell'aerodinamica, oltre che nella costruzione della moto con il telaio. Un'altra chiave è come gestiamo la moto in pista. Se ne parla raramente, ma è lì che siamo migliorati di più negli ultimi 6 anni. Il livello di analisi delle prestazioni è migliorato molto. Elettronica, gestione gomme, gestione motore. E quando dico elettronica, intendo le strategie".