Ha vinto il titolo in Moto3, poi, dopo un solo anno per ambientarsi, lo ha vinto di nuovo in Moto2. Adesso Pedro Acosta è un pilota della MotoGP e il suo biglietto da visita parla chiaro: prima di lui solo Valentino Rossi e Marc Marquez c’erano riusciti. Il ragazzino della Murcia, inutile negarlo, è quello che ha gli occhi di tutti addosso, perché si capisce da lontano che ha un talento pazzesco e perché è su di lui che KTM ha scommesso per diventare il marchio di riferimento della MotoGP. Prendendosi, però, tutto il tempo di cui ci sarà bisogno.
Piedi per terra e nessuna volontà di lasciarsi andare a entusiasmi troppo facili, con Acosta che anche nelle dichiarazioni gioca a predicare prudenza. “Il mio esordio nel test di Valencia è stato molto buono, ho avuto indicazioni positive, ma c’è tantissimo che devo ancora imparare. Il titolo? E’ presto pure per pensarci” – ha spiegato. Nessuna fretta e solo tanta voglia di fare tutti i passi che servono, con Acosta che aggiunge: “Penso di poter diventare competitivo quanto prima, perché il salto in MotoGP è impressionante, ma mi ha davvero colpito la quantità di persone che lavorano sulla moto appena rientro ai box dopo ogni sessione. La moto è pazzesca sotto ogni punto di vista, dalla frenata all'elettronica, e non esiste nulla di simile per prepararsi a questa potenza. Mi sono divertito da matti in questa prima giornata da pilota MotoGP”.
Che si è divertito, e neanche poco, lo racconta anche un video pubblicato in queste ore su Instagram. Pedro Acosta, nonostante le fisiologiche incertezze del debuttante, sembra avere perfettamente in mano la RC-16 brandizzata GasGas, tanto da permettersi anche un numero in perfetto stile Moto2. In ingesso di curva, in piena piega e con il gas in mano, il pilota della Murcia alza la gamba esterna alla curva e fa scivolare la moto, come se volesse percepire a pieno i limiti della trazione, con il corpo totalmente fuori dalla carena. Immagini che poi qualcuno ha riproposto a Acosta una volta raggiunto il box, con il sorriso del pilota GasGas che sembra dire: stavo giocando, ma presto smetterò di farlo e sarà dura per tutti.