È giunto il momento di ammetterlo, tutti abbiamo un amico che gioca a Padel. Forse anche più di uno. Una “gabbia” in plexiglass, due racchette e una pallina. Il Padel è attualmente lo sport più praticato dell’estate del 2021. Concettualmente gemello del tennis e dello squash è popolarissimo in America Latina e Spagna. In Italia ha avuto un’esplosione pazzesca negli ultimi cinque anni con una crescita del numero di campi e strutture di oltre l’800%. Nato a fine anni Sessanta, la storia della creazione del Padel è geniale. L’idea è di un messicano che, grande appassionato di tennis, decise di costruirsi un campo in casa propria. Il problema è che non aveva spazio. I suoi muri erano a ridosso dello spazio disponibile per tracciare le linee, e quindi concepì l'idea di considerare proprio i muri come parte integrante del gioco stesso. Fu così che nacque quello che adesso è tra gli sport più giocati del momento.
Ma se prima era praticato da pochissimi appassionati, adesso ha superato di gran lunga le “classiche calcettate” domenicali. Rigorosamente da giocare a coppie, il bello di questo sport è che ogni partita ha una storia a sé. Oltre a una buona tecnica, questa serve sempre, è fondamentale avere ottimi riflessi e, soprattutto, una grande alchimia di squadra. Perché senza quella è impossibile vincere, proprio come nel calcio. La forza della nostra Nazionale, per esempio, è proprio il concetto di gruppo e lo storico giocatore Demetrio Albertino, grande appassionato di Padel, ha spiegato il motivo per il quale i due sport sono così simili: "Si corre sempre in avanti e si attacca con grande qualità tecnica - ha spiegato - Bisogna sempre conquistare la rete, spingere gli avversari indietro. La soluzione di forza non è sempre la migliore, ogni tanto serve anche il tiro a giro alla Insigne".
Come il torneo benefico IO AIUTO IL MEYER che si è svolto questo weekend al Tennis Country Club Raffaelli di Forte dei Marmi. Ospiti sportivi del presente e del passato, soprattutto calciatori, da Nelson Dida ad Alessandro Costacurta, passando per il Campione del Mondo Cristian Zaccardo e Giampaolo Pazzini. Il torneo, organizzato magistralmente da Niccolò Salvatore e Giorgio Winspeare dell'agenzia fiorentina Win Effect ha visto una finale tra la coppia rivelazione Daniele Rugani/Federico Mattiello, difensori rispettivamente della Juve e dello Spezia, e il duo storico Nicola Amoruso/Alessandro Budel con quest’ultimi che si sono aggiudicati la prestigiosa coppa. Amoruso e Budel hanno stravinto. Con colpi alle pareti, rovesci, smash, tiri al volo, Amoruso ha fatto la differenza. A tratti è parso davvero un giocatore di altra categoria. Vederlo in azione è stato uno spettacolo. E i due vincitori, a fine match, hanno raccontato di aver giocato insieme praticamente per la prima volta, tanto che proprio Stefano Pioli ha dichiarato: "In questo sport c'è bisogno di grande affiatamente, se loro hanno giocato così bene sin da subito vuol dire che hanno grandissime potenzialità". Amoruso ha confermato e aggiunto un particolare: "Budel, oltretutto, era abituato a giocare sul settore sinistro del campo, come me, quindi si è dovuto adattare a giocare fuori ruolo...".
Qui il video delle partite, dell'evento e della cena di gala
Insomma la Old School ha vinto contro i giovani ruspanti, segno di come il Padel non conosca età. Ma mai come in questo caso vincere non era importante, ma partecipare. A fine evento infatti cena in spiaggia per 300 persone (tra cui anche Paolo Brosio e Antonella Roethling) al Maitò sempre di Forte dei Marmi per partecipare a un’asta benefica per la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer, vero scopo dell’iniziativa. Perché giocare e divertirsi è bello, farlo per una splendida causa lo è ancora di più. Sponsor della manifestazione Everlast, Credit Agricole, Autoconcessionria Sun Car, BePositive,
Tonin Casa, Nero Life Style, Blastness, TRuffle Italia e il locale Sushi Jazz di nuova apertura. La sensazione, comunque, è che del padel ne sentiremo parlare sempre di più. Intanto la seconda edizione del trofeo è già stata annunciata.