Sono più di 500 i punti che quest’anno Max Verstappen si è portato a casa e considerando che le gare che mancano sono ancora due, il conto da saldare prima del 2024 potrebbe essere davvero incredibile per l’olandese. Con tutti i record che sta superando e l’aggiunta delle gare Sprint che aumentano la disponibilità di punti da collezionare ogni weekend, il campione del mondo per avere la superlicenza FIA nella prossima stagione dovrà pagare in tutto 1.100.000 euro.
Come ci si arriva a questa cifra però, e perché va pagata?
Ogni pilota al via di ogni stagione della Formula 1 deve pagare una tassa di base di 10.400 euro per avere la superlicenza, ovvero una sorta di patente per il mondiale; alla tariffa basica vengono aggiunti 2.100 euro per ogni singolo punto che il determinato pilota guadagna nella stagione precedente. Il calcolo si fa da sé e basta poco per arrivare a capire quanto sarà salato il conto di Verstappen che però, quasi sicuramente, pagherà con il sorriso sul volto perché una stagione come questa gli ha dato tante soddisfazioni da poter dormire sereno per un po’.
È un numero sbalorditivo quello che viene fuori - praticamente uno dei più alti che un pilota sia riuscito a raggiungere da quando c’è la superlicenza - se poi confrontato con quanto dovranno versare i suoi colleghi: direttamente dal secondo in campionato, ovvero proprio il suo compagno di squadra Sergio Perez, la cifra è quasi dimezzata, con il messicano che arriverà invece a spendere circa 500.000 euro seguito da Lewis Hamilton, Fernando Alonso e Lando Norris. L’ultimo, Logan Sargeant, dovrà pagare invece poco più di quei 10.400 euro basici. Per quanto sia poco noto, anche correre in Formula 1 ha il suo costo e vincere costa più di quanto si possa pensare.