Mentre Las Vegas si prepara, dopo mesi e mesi di lavoro, ad ospitare la Formula 1 con l'attesissima penultima tappa del campionato 2023 sulla celebre Strip, la strada più famosa della città nel Nevada, i lavoratori del settore alberghiero si uniscono in quella che potrebbe essere una protesta dannosa anche nel weekend della massima serie del motorsport.
Si parla infatti di un'enorme azione sindacale indetta dal sindacato dei cuochi e dei baristi del Nevada, che rappresenta più di 35mila lavoratori della zona di Las Vegas, che da oltre sette mesi sta discutendo l'adozione di un contratto collettivo migliorato obbligatorio per condizioni di lavoro e di retribuzione più vantaggiose rispetto a quelle attualmente in uso. Una discussione - come riportato da FormulaPassion - che il sindacato ha aperto con giganti del settore come MGM Resorts, Caesars Entertainment e Wynn Resorts ma che ad oggi non ha ancora raggiunto un punto di arrivo.
Proprio per questo i lavoratori iscritti al sindacato hanno annunciato un possibile sciopero a partire da venerdì 10 novembre, solo una settimana prima dell'inizio del weekend di gara della Formula 1 a Las Vegas, che riverserà tra le strade della città centinaia di migliaia di persone. Las Vegas non può quindi permettersi uno sciopero del settore alberghiero proprio nei giorni della Formula 1 ed è per questo che, secondo le indiscrezioni, le parti in causa proveranno a trovare un accordo definitivo prima del prossimo fine settimana così da evitare qualsiasi tipo di problematica quando gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Las Vegas.