Quanto pagherebbero gli appassionati della MotoGP per esserci il giorno in cui Marc Marquez poserà per la prima volta il suo polso destro sulla manopola del gas della Ducati Desmosedici? Probabilmente pagherebbero tantissimo, ma la verità è che basteranno 10 Euro. Sì, è il prezzo aggressivo che è stato stabilito per consentire al pubblico di essere presente ai test della MotoGP che faranno seguito all’ultimo gran premio della stagione. Quelli, per capirci, in cui oltre a Marc Marquez, vedremo per la prima volta su una Ducati anche Franco Morbidelli, o Alex Rins per la prima volta su una Yamaha o ancora Johann Zarco per la prima volta su una Honda. Per non parlare del debutto assoluto di Pedro Acosta su una MotoGP, che proprio a Valencia, prenderà il primo vero contatto ufficiale con la RC16 di KTM.
Saranno, di fatto, giornate che potrebbero valere più dello stesso GP se si arriverà a Valencia con il titolo mondiale già assegnato e tutti i responsi della stagione già messi nero su bianco. Certo, non ci sarà la bagarre e non si assisterà ai corpo a corpo, ma i test di Valencia sono, al momento, ciò che tutti quei piloti ormai fuori dalla lotta al titolo attendono con maggiore ansia.
Non è un caso se anche lo stesso Marc Marquez si sia lasciato andare a un “non vedo l’ora di provare la Desmosedici, anche se sono consapevole che ora che guiderò la moto migliore non ci saranno più scuse per me”. E non ci saranno più scuse, se la presenza di pubblico ai test della MotoGP di Valencia dovesse essere massiccia, anche per chi si ostina a non chiedersi se non sia il caso di provare a avviare una politica di prezzi aggressivi anche per le normali gare della stagione.
Dopo l’addio di Valentino Rossi e anche a causa della prolungata assenza di Marc Marquez, infatti, s’era assistito a un fortissimo calo di pubblico nei circuiti. Quest’anno, invece, s’è tornata a rivedere gente, ma, soprattutto in Italia, sono stati tantissimi a criticare, anche sui social, le cifre richieste per i singoli biglietti. Costi che, effettivamente, intere famiglie non potrebbero permettersi e che inevitabilmente hanno frenato molti. La prova ulteriore, tra l’altro, è arrivata da quei circuiti che in questa stagione hanno invece proposto pacchetti a prezzi particolarmente vantaggiosi, con veri e propri record di pubblico che sono stati toccati in questo 2023.