Sono trapelati i dettagli finanziari degli attuali contratti quinquennali (dal 2021 al 2026) firmati dalla Dorna con i team satellite della MotoGP. I colleghi tedeschi di Speedweek stimano infatti che Carmelo Ezpeleta, CEO della società che gestisce i diritti commerciali e televisivi del Motomondiale, sovvenzioni i sei team clienti (o indipendent team) presenti in top class (Team Mooney VR46, Team Gresini Racing, Team Pramac Racing, Team RNF, Team GasGas Tech3 e Team LCR) con una cifra che si aggira tra i 6,5 e i 7 milioni di euro a stagione. Cifra che comprende i pagamenti all'associazione dei team IRTA (quota di iscrizione, spese, nolo e bonus), che dipende dal numero di gare in calendario (se in futuro si dovesse passare da 20 a 22 gare a stagione, la sovvenzione aumenterebbe) e che garantisce stabilità tecnica fino al 2026 alle sei squadre satellite. È infatti la stessa Dorna a farsi carico dei costi per le gomme Michelin e per la centralina elettronica unica Marelli ECU - Engine Control Module.
Parte di questa sovvenzione può essere utilizzata dai team satellite per pagare l'affitto delle moto ai rispettivi costruttori di riferimento. Il canone di leasing, infatti, si attesta attorno ai 2,2 milioni di euro, con Dorna che ricompenserà la Casa in questione (Ducati, Aprilia, KTM o Honda nel caso della MotoGP 2023) attraverso un incentivo di un milione di euro per ogni moto concessa alla gestione di un indipendent team. Yamaha - che quest'anno si è schierata in pista esclusivamente con la squadra ufficiale Monster Energy e senza affidare le proprie moto ad un team satellite - riceverà da Dorna solo cinquecentomila euro di bonus, gli stessi che incassava la KTM nel 2019, prima di siglare la partnership con Tech 3 Racing (oggi GasGas Tech3) di Hervé Poncharal. La Ducati invece, che dalla scorsa stagione scende in pista con il supporto di ben tre team satellite (Gresini, Mooney VR46 e Pramac), riscuote gli incentivi solamente per due delle sei moto clienti schierate in griglia di partenza. Incentivi che quindi valgono soltanto per l'indipendent team con cui Borgo Panigale è legata da più tempo, ovvero la storica Pramac Racing di Paolo Campinoti.
Per il quinquiennio 2021-2026, Carmelo Ezpeleta ha deciso di aumentare le sovvenzioni per le squadre di Moto3 e Moto2, che ora ricevono importi pari a circa duecentomila euro a stagione. Anche in questo caso Dorna ricopre i costi delle centraline unitarie e dei motori per le due categorie propedeutiche alla top class. Dorna che, alla fine, in totale, distribuisce circa 70 milioni di euro ai costruttori e ai team satellite di MotoGP, Moto2 e Moto3, fondi in gran parte derivanti dalla vendita dei diritti televisivi. In confronto alla Formula 1, però, queste cifre sono quasi irrisorie. Liberty Media - "la Dorna delle quattro ruote" - assegna alle dieci scuderie di Formula 1 sovvenzioni pari ad un totale di 950 milioni di dollari, dieci volte tanto rispetto a ciò che accade nelle due ruote (in Formula 1 le entrate derivanti da contratti televisivi, canoni di hosting degli organizzatori del GP, banner pubblicitari e diritti di denominazione del Gran Premio sono decisamente superiori). Rispetto alla MotoGP però, dove tutte le Case incassano le stesse cifre in termini di sovvenzioni, in Formula 1 va considerato che i finanziamenti versati dalla FOM - Formula One Management - dipendono dal blasone delle scuderie e dai loro risultati più recenti.