Non sappiamo se il prossimo anno Valentino Rossi patirà la nostalgia di stare lontano dalle moto, ma una cosa è certa. Sicuramente potrà godersi un ritiro navigando nell’oro. Per venticinque anni il Dottore è stato presenza assoluta nel Campionato del Mondo MotoGP con i tifosi di tutto il mondo pronti a segnarsi la data sul calendario per vederlo. Non è infatti un caso che la leggenda di Tavullia sia l’atleta italiano con più follower sui social. Su Facebook conta infatti oltre 30.9 milioni di seguaci staccando nettamente Gianluigi Buffon con 27,1 milioni e l'attaccante Mario Balotelli con 22,8 milioni. Su Instagram invece può contarne 12,4 milioni mentre 5,5 milioni su Twitter. Nessun altro sportivo italiano è in grado di superarlo. Ma questi non sono soltanto i numeri perché dietro a tutto questo i social network nascondono un mondo di contratti e sponsor faraonici.
Todocircuito ha infatti stimato che da quando corre Valentino Rossi ha accumulato un patrimonio di oltre 250 milioni. Il suo reddito, anche grazie ai nove titoli mondiali, è variato da 10 a 30 milioni di euro l'anno. Si stima infatti che il contratto della MotoGP si aggiri tra gli 8 e i 12 milioni di euro mentre la maggior parte dei proventi arriva dalle sponsorizzazioni. Dai bookmaker come William Hill, Eurobet o Snai fino ai brand Oakley, Michelin, Audi, Nutella, AGV, Fiat, Opel, Repsol e Monster, tra quelli più importanti. I marchi vengono incentivati a sponsorizzare Valentino Rossi proprio perché il Dottore li porta con sé in tutti gli eventi a cui partecipa. Durante la 12 Ore del Golfo a bordo di una Ferrari 488 gli stessi sponsor erano sulla sua auto, per esempio. C’è da dire che poi Valentino ha saputo investire i suoi risparmi nella VR46 che si è dimostrata molto redditizia non solo dal punto di vista dei suoi piloti ma anche da quello economico.