image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Enea Bastianini: “Festa con Pernat? Lui è tranquillo come me. Dall’Igna mi ha chiamato mentre ero in moto”

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

2 settembre 2022

Enea Bastianini: “Festa con Pernat? Lui è tranquillo come me. Dall’Igna mi ha chiamato mentre ero in moto”
Dal 2023 Enea Bastianini passa nel team ufficiale, un sogno che però non condividerà col suo capotecnico Alberto Giribuola, diretto in KTM. Enea racconta la telefonata con Dall’Igna (“mentre ero in moto”), le sue aspettative sul titolo mondiale e quelle sul prossimo anno

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Nel giovedì di Misano viene indetta una conferenza stampa straordinaria per i piloti protagonisti del mercato di questi giorni, cinque in tutto. Al centro c’è Johann Zarco, riconfermato in Pramac. In seconda fila Oliveira e Fernandez, entrambi diretti verso l’Aprilia satellite di Razlan Razali. E poi loro, Enea Bastianini e Jorge Martín. Il primo è rilassato, ma sa che il suo capotecnico Alberto Giribuola non passerà con lui alla squadra rossa come previsto da Ducati, per la quale ha lavorato 14 anni, a seguito di una sontuosa offerta fatta dalla KTM.

È felice di avercela fatta Enea, sa però che le cose l’anno prossimo saranno più difficili del previsto. Stesso discorso per Jorge Martín, che durante la stagione ha visto l’interesse di Ducati affievolirsi sempre di più: “Sappiamo com’è questo mondo - ha raccontato lo spagnolo - ed è chiaro che sono dispiaciuto. Ma so di aver dato sempre il massimo e l’anno prossimo proveremo a fare la storia. Spero che, se arriveremo a lottare per il titolo con gli ufficiali, Ducati continuerà a darmi lo stesso materiale”. Finita la conferenza stampa Jorge fa per andarsene, ma nel frattempo si è scatenato un temporale estivo ed è costretto ad aspettare sulla porta. Enea lo raggiunge, anche lui deve andarsene per altri impegni. Quando Martín lo vede lo abbraccia, gli fa i complimenti, costosissimi perché sinceri: “Grande tio - gli dice - te lo sei meritato”. Parlano un po’. Noi invece, con Enea abbiamo appena finito di parlare.

20220902 121925142 1528
Enea Bastianini e Jorge Martín, Misano 2022

Enea, dobbiamo chiederti scusa: pensavamo tutti che in Ducati avrebbero scelto Jorge Martín.

“Va bene così dai, non importa!”.

Come hai avuto la notizia?

“Alla prima chiamata non ho risposto, ero via in moto e mi sono fermato in una piazzola per vedere chi fosse. Beh, era Gigi Dall’Igna. Ho capito che si trattava del mio futuro, così l’ho richiamato ed è stata una bella emozione. Quindi si, l’ho saputo in una piazzola di sosta. In entrambi casi sarei stato contento, anche se ovviamente essere nel team ufficiale è qualcosa in più, anche se dovrò lavorare più duramente. Però va bene, sono contento”.

Il messaggio più bello dopo l’annuncio?

“Beh, sono stati tutti belli… c’è chi ne ha mandato uno un po’ più lungo, chi un po’ più corto, però io li ho apprezzati veramente tutti. È stato sicuramente qualcosa di importante per me e per la mia carriera, molta gente mi si è avvicinata con questa cosa e mi fa piacere”.

Hai sempre raccontato che il tuo idolo è Casey Stoner. Ci pensi che l’anno prossimo verrà lì, nel tuo box, a parlare di come guidi la moto?

“Sicuramente sarà molto motivante per me riuscire a esprimermi quando ci sarà lui e sarà bello sentire le sue opinioni, capire cosa pensa di me e della mia guida. Vedremo (ride, ndr)”.


Hai già festeggiato con Carlo Pernat?

“In realtà no, con Carletto non abbiamo ancora festeggiato… lui è sempre molto pacato, mantiene sempre la calma, ha un carattere molto simile al mio”.

Qui, a Misano, l’anno scorso sei salito per la prima volta sul podio in MotoGP.

“È vero, e questa è una pista che non c’è bisogno di descrivere. Mi piace, ho sempre avuto delle grandi emozioni qui e speriamo che anche quest’anno riuscirò in una bella impresa. Se piove domenica è un problema, ma è un problema un po’ per tutti. Io sicuramente ho bisogno di fare esperienza sul bagnato perché ancora non sono al top, quindi sono contento anche se piove”.

Il prossimo anno si aggiungeranno le gare sprint, tu però hai sempre dato il meglio nella seconda parte della corsa: come la vedi?

“È vero, io sono sempre stato un po’ più forte nella seconda metà di gara, però non lo vedo come un problema. Abbiamo già fatto una sorta di sprint race nel 2020 in Moto2 e ho vinto la gara, quindi penso che sarà tutta questione di testa, di gestire al meglio e prepararsi bene”.

Se dovessi scegliere tra un Marc Marquez in forma, Fabio Quartararo,  e Pecco Bagnaia con quale dei tre ti giocheresti un ultimo giro da lacrime agli occhi?

“Ah, penso che tutti e tre siano molto forti. Il prossimo anno ci saremo tutti e quattro e sarebbe bella una battaglia, non vedo l’ora”.

Chi vince il mondiale quest’anno?

“Pecco è molto in forma, però Fabio è sempre lì a martellare e anche in Austria, che era una pista a lui un po’ più sfavorevole rispetto alla Ducati, è riuscito ad essere veloce. Si vedrà, è una bella lotta”.

E l’anno prossimo?

“L’anno prossimo… L’anno prossimo spero io”.

More

Il re di Misano è sempre Marc Marquez, che confessa: “Mi sento le farfalle nello stomaco” [VIDEO]

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Il re di Misano è sempre Marc Marquez, che confessa: “Mi sento le farfalle nello stomaco” [VIDEO]

Marc Marquez dalla sella della CBR: benvenuto Joan Mir! Ma il box é stregato...

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

Marc Marquez dalla sella della CBR: benvenuto Joan Mir! Ma il box é stregato...

Lin Jarvis polemico sulla proposta di Gigi Dall’Igna. Poi aggiunge: “E' inarrestabile, ma va ammirato"

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

Lin Jarvis polemico sulla proposta di Gigi Dall’Igna. Poi aggiunge: “E' inarrestabile, ma va ammirato"

Tag

  • Carlo Pernat
  • Ducati Corse
  • Enea Bastianini
  • Gresini Racing
  • Jorge Martin
  • Mercato piloti
  • MotoGP

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Adesso Alonso incolpa i media: “Razzismo mediatico” a seconda del paese del pilota

di Andrea Gussoni

Adesso Alonso incolpa i media: “Razzismo mediatico” a seconda del paese del pilota
Next Next

Adesso Alonso incolpa i media: “Razzismo mediatico” a seconda...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy