La domanda, mentre le moto si preparano a scendere in pista in Qatar, è la stessa per tutti: chi vince la gara? Inutile dire che le risposte sono tutte diverse. Ad una prima occhiata le Ducati sembrano partire con un vantaggio quantomeno motoristico, d’altro canto le due gare corse lo scorso anno sono state vinte da piloti Yamaha. C’è poi una Suzuki rinata - grazie ad un motore più potente e all’ingaggio di Livio Suppo - e il grande ritorno di Marc Marquez con la Honda. Secondo Fabio Quartararo sono proprio loro i favoriti, ma non solo con il fenomeno di Cervera: “Tutti i piloti Honda hanno un ritmo incredibile - ha raccontato a Crash.net - Guardi Pol, per me è il più veloce, o abbastanza vicino. Marc è super veloce, anche Alex è super veloce e Taka ha fatto un'ottima simulazione di gara, quindi le quattro Honda sono davvero a punto. E puoi vedere che la moto funziona in un modo diverso rispetto alla nostra. Per quanto riguarda i piloti, dall'esterno si presentano abbastanza bene”.
Il francese ha poi aggiunto che la moto sembra competitiva sia in frenata che in curva: “Non ho guidato la Honda, ma di sicuro la frenata sembra davvero buona, ho visto Marc frenare molto forte. E secondo me le caratteristiche del motore sono diverse rispetto a prima. Quando mettiamo la moto di traverso la Yamaha non gira, mentre quando la Honda comincia a girare di posteriore loro possono chiudere la curva. Non è qualcosa che dobbiamo implementare però, è solo la caratteristica della loro moto”.
Il messaggio alla Yamaha è chiaro: Honda ha fatto una moto che funziona bene e non posso dire altrettanto della mia. Quartararo, per gli scettici, l’ha voluto spiegare a chiare lettere: “Non mi aspetto altro dai nostri ingegneri in vista del Qatar, perché per tre mesi non abbiamo ricevuto niente di speciale. Quindi non mi aspetto niente di incredibile”. Tuttavia, il campione del mondo in carica ha aggiunto che si sente a suo agio sul passo gara: “Con le gomme usate potrei essere davvero veloce, mi sono sentito forte. Da parte mia sono pronto al 100%”.
Parole che lasciano intendere in maniera nemmeno troppo velata un avvicinamento con la Honda, che verosimilmente è alla ricerca del fatidico “dopo Marquez”. Difficilmente però il francese firmerà a breve, anche se il mercato piloti è già stato inaugurato da Pecco Bagnaia che ha rinnovato con Borgo Panigale fino al 2024.