“Non puoi salire in moto e pensare: no, non ho intenzione di spingere perché potrei farmi male” – Lo ha detto a Marc Marquez nell’intervista concessa a Simon Patterson e pubblicata in queste ore da Speedweek. No, non puoi cambiare la mentalità di uno così e chiedergli di chiudere il gas. Però si può provare a stare più lontano possibile dai guai e Marc Marquez lo sta facendo. Come? Rinunciando a una sua grande passione: il motocross.
“Ho deciso di smettere di fare gli allenamenti di motocross perché i salti sono troppo pericolosi. Quando mi sono infortunato a fine ottobre, mancavano solo due gare alla MotoGP – ha spiegato Marquez, che però non sembra molto convinto della sua scelta - Non sai mai quando e dove la sfortuna ti colpirà, io mi sono infortunato anche a Brno, durante un GP, in un tratto che tutto è tranne che pericoloso”. Parole che lasciano intendere che la decisione di Marc Marquez di stare lontano almeno per un po’ dalle ruote tassellate, dal fango e dai salti potrebbe essere stata più imposta che maturata. Verosimilmente HRC e i vari sponsor gli hanno chiesto di seguire le orme di tanti altri piloti che magari hanno continuato ad allenarsi nell’enduro, nel flat track o nel cross blando, rinunciando però ai salti e alle evoluzioni tipiche del vero motocross. E Marquez ha scelto di provarci, come ha confessato a Simon Patterson, nella stessa intervista in cui, però, ha ribadito la sua tendenza al rischio.
“Mi prendo molti rischi e li pago – ha affermato - Se non corro rischi fila tutto liscio, ma se non avessi rischiato nella mia carriera non sarei stato Campione del Mondo MotoGP nel 2013. O anche Campione del Mondo MotoGP 2017, quando ho lottato contro Lorenzo nel finale di Valencia. Non ricordo nemmeno tutte le gare rischiose, ce ne sono tantissime. La verità è che senza correre rischi non avrei mai vinto tanti titoli mondiali. Alla fine, questa è la mia filosofia. Tanto gli infortuni ti colpiscono quando meno te lo aspetti, come accaduto alla fine della scorsa stagione, ma l’unica cosa che conta è che ora mi sento di nuovo meglio”. Meglio e pronto per giocarsi il mondiale già da domani in Qatar, quando Marc Marquez e la sua nuova RC213V del Team Repsol dovranno mostrare il loro vero potenziale: “Dimentichiamo il passato – ha concluso - Abbiamo commesso alcuni errori l'anno scorso, ma abbiamo imparato la nostra lezione da loro. Abbiamo più esperienza. Ora è il momento di lottare di nuovo per il titolo. Potrebbe non funzionare quest'anno, ma non si sa mai e bisogna provarci. L'intenzione è sicuramente quella di tornare in vetta quest'anno, anche se sono consapevole che sarà un processo lento. Perché non sarò in pieno possesso delle mie forze alla prima gara e quindi non sarò ancora in grado di attaccare completamente a Doha”.
Intanto, mentre il mondiale sta per iniziare e Marc Marquez annuncia di rinunciare per un po’ agli allenamenti con la moto da cross, il suo rivale storico, Valentino Rossi, si gode la pensione tra le quattro e le due ruote. E, a proposito di cross, al contrario di Marquez, è tornato a saltare senza doversi fare troppi scrupoli. Anche Rossi, infatti, all’apice della sua carriera aveva rinunciato a quel tipo di allenamento, ma da qualche anno a questa parte, insieme al coach dell’Accademy, Bryan Toccaceli (qui la sua storia pazzesca), aveva ripreso a frequentare i crossodromi. E adesso pare ci siano novità in vista anche per il circuito di Tavullia, con babbo Graziano che ha avuto un’idea: alzare le rampe per i salti. A raccontarlo è stato proprio Valentino Rossi, attraverso il suo profilo Instagram.