C’è chi dice che i piloti di oggi, in MotoGP, siano dei fantocci azzerbinati al sistema, buoni solo a lanciare magliette ai fan da un carro bestiame che fa il giro della pista. Invece basta andare un po' più a fondo nelle cose per scoprire che spesso è il contrario: Marc Marquez ha lasciato la Honda, che conosce meglio di casa sua, per fare quello che gli andava, che poi è andare forte in moto. L’esatto contrario di una mossa politica o quantomeno accomodante nei confronti dell’azienda. Luca Marini andrà al suo posto lasciando la squadra del fratello con un anno d’anticipo perché ha visto l’occasione della vita, roba che in un buon condominio con le sue regolette non sarebbe successo. Per non parlare, poi, di tutto quello che le telecamere non possono riprendere e i giornalisti raccontare, dai litigi alle proteste.
Anche in questo caso però delle fortunate eccezioni esistono: è il sabato della Malesia, Fabio Quartararo viene intervistato da Dorna dopo la bella qualifica (per gli standard odierni) che lo vede partire ottavo.
Il giornalista prende coraggio e gli chiede un’opinione sulla multa comminatagli dallo Steward Panel per aver slacciato il casco in pit-lane, una sanzione di 1.000 euro che più che il portafoglio deve aver intaccato lo spirito. Il botta e risposta è stato riproposto, tra gli altri, dallo YouTuber The Talking Helmet, che si è limitato a mettere una musica erotica di sottofondo per lasciare intendere il suo apprezzamento per il pilota francese. “Quando mi hanno multato per il casco?”, dice Fabio. “Di base penso che gli steward non stiano facendo il loro lavoro, penso che diano le penalità chiudendo gli occhi e scegliendo gente che gli sta antipatica, in questo caso me”.
Un’accusa seria, anche se detta col sorriso. Lui, comunque, la motiva in maniera ineccepibile: “L’ho fatto tante volte, è tutto l’anno che lo faccio e solo adesso mi hanno multato. Quindi non penso che stiano facendo il loro lavoro nel modo giusto”. Ecco, se i piloti fossero fatti di cartapesta queste dichiarazioni non le sentiremmo. Specialmente in casi come questo, perché fare arrabbiare l’arbitro non è mai una buona idea se punti a vincere la partita. Entrando nel merito poi, la faccenda sfiora il ridicolo: come è possibile che non gli sia arrivato un avviso ufficiale? Che punizione sarebbe una multa di mille euro? Sembra tutto messo lì per caso, per fare scena. O, addirittura, per dar fastidio al pilota.