Vincere non fa bene a Pedro Acosta. Detta così potrebbe sembrare una amara sentenza di iettatura perenne per uno che, invece, è probabilmente destinato a vincere tantissimo. Di record il fenomeno di Mazaron ne farà tanti – e su questo concordano tutti – ma uno ne ha già in tasca: sentirsi male in diretta TV e sotto gli occhi di migliaia di persone.
Gli è capitato anche domenica, subito dopo aver tagliato il traguardo del GP della Malesia e essersi ritrovato campione del mondo anche senza vincere quella gara. Festeggiamenti di rito in sella, poi immancabile passarella con tanto di tappeto su cui portare le ruote della sua KTM e le suole dei suoi stivali. Solo che Pedro Acosta, come raccontano anche le immagini di SKY (qui il video), non ha sporcato quel tappeto solo con pneumatici e suole. Perché? Perché le emozioni (e a quanto si dice anche condizioni di salute non ottimali quel giorno) hanno preteso di uscire fuori tutte quante esattamente in quel momento. Non sotto forma di lacrime, di grida di gioia o cosa, ma sotto forma di sforzi di stomaco impossibili da contenere. Risultato? Pedro Acosta s’è piegato in avanti vomitando davanti agli occhi increduli di tutti quelli che erano lì e di centinaia di migliaia di telespettatori.
Poco dopo è successo di nuovo. Dove? Al parco chiuso (in questo video dello youtuber TheTalkingHelmet si vede proprio tutto), esattamente durante l’immancabile intervista al canale ufficiale della MotoGP, con Acosta che è riuscito a dire giusto due parole in risposta alla domanda che gli era appena stata posta, prima di doversi piegare di nuovo verso gli stivali e vomitare come il più umano degli umani. Succede. E ci sta. Alla fine, anzi, tutto questo contribuisce a rendere ancora più personaggio uno che è visto da tutti come l’unico vero erede di gente come Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Sono pochissimi, infatti, quelli che come lui sono riusciti a vincere nella classe d’ingresso del motomondiale e poi a ripetersi, dopo un breve apprendistato, anche nella classe di mezzo. E quelli che ci sono riusciti hanno, poi, scritto anche la storia della Classe Regina. Con Pedro Acosta che sembra avere pure qualcosa in più. Anche se quel qualcosa in più non è roba di cui andare particolarmente fieri o vantarsi: il malanno facile. Già lo scorso anno, infatti, il giovane fenomeno spagnolo s’era ritrovato a fare i conti con lo stomaco in subbuglio a Misano, in pieno rettilineo, raccontando di aver rimesso nel casco a oltre 200 km/h (vi avevamo raccontato tutto qui). A giugno del 2022, invece, aveva raccontato di aver corso tutta la gara al Sachsenring con un problemuccio: “Tenia ganas de cagar!” (qui il link). Pochi mesi prima, come se non bastasse, durante una serata di gala per festeggiare il mondiale vinto in Moto3, lo spagnolo era addirittura svenuto (qui il link con il video).