Mai come oggi Fabio Quartararo può appellarsi al proverbio “perdere una battaglia ma non la guerra”: a Misano il francese ha ceduto 5 punti a Pecco Bagnaia, imprendibile, ma la classifica gli sorride ancora grazie ai 48 punti di vantaggio accumulati quando restano quattro gare da correre. La prossima, dopo un anno di assenza a causa della pandemia, sarà ad Austin, in Texas, per il Gran Premio delle Americhe.
Il COTA è da sempre territorio di caccia di Marc Marquez, che fatta esclusione per il 2019 (quando cadde mentre era in testa) ha collezionato esclusivamente vittorie. Non si può dire lo stesso della Yamaha però, che patisce i rapidi cambi di direzione del primo settore ed il lungo rettilineo di oltre un chilometro. Ecco perché Fabio Quartararo, durante la conferenza stampa, ha spiegato che una vittoria dello spagnolo sarebbe una buona notizia per lui: “Spero che vinca Marc ad Austin - ha dichiarato il francese - è un circuito su cui non andiamo da molto e ho buoni ricordi, ma vedremo. Sono motivato ad andare e dare il massimo”.
Ormai la situazione di Marc Marquez è così delicata che anche i suoi avversari sperano di vederlo di nuovo in forma, ma dalle parole del francese traspare anche altro: Fabio sa che contro un Bagnaia così veloce ogni dettaglio può fare la differenza e, a ben vedere, una vittoria dell’8 volte iridato sarebbe un aiuto importante per la lotta al mondiale. Ma se Pecco è riuscito a battere Marc ad Aragon, non c’è motivo per cui non possa farlo ancora ad Austin: se vuole mantenere aperta la lotta al titolo non ha alternative. La Yamaha, almeno sulla carta, dovrà stare a guardare.