Fabio Quartararo e Yamaha hanno vissuto finalmente un venerdì da protagonisti in Malesia, dove la moto di Iwata - forse per una combinazione tra la conformazione dell'asfalto e le gomme più dure che Michelin porta sempre a Sepang - si esprime storicamente ai propri massimi. Lo scorso anno il Diablo conquistò il podio a soli due secondi dalla coppia Bagnaia-Bastianini, con Franco Morbidelli che - senza un long lap penalty da scontare - aveva sicuramente il ritmo per chiudere in top six. Oggi, sin dai primissimi giri del turno della mattinata, la M1 è apparsa subito in discreta forma. Fabio e Franco sono stati i migliori nella simulazione di passo gara con mescole hard al retrotreno, girando costantemente sul piede dei del 2'00 e mezzo. Poi il francese è riuscito a confermare la prestazione anche nel time attack, chiudendo settimo a mezzo secondo dal leader Alex Marquez. Franco, invece, per soli 80 millesimi ha mancato l'accesso al Q2, anche a causa di un ultimo tentativo nel quale - mentre era a casco arancione - ha rimediato ad un'improvvisa chiusura d'avantreno con un incredibile salvataggio in pieno stile Marc Marquez. Fabio, che giungeva lanciato da dietro, si è trovato il compagno di squadra in fase di rallentamento (e di presa di coscienza del gesto tecnico appena compiuto) in piena traiettoria. Così anche Quartararo è stato costretto ad abortire il suo ultimo giro veloce, sbracciandosi e mostrando tutto il suo disappunto nei confronti di Morbidelli.
Un piccolo litigio da pista tra compagni di squadra che Fabio, intercettato a freddo ai microfoni di Sky, ha giustamente ricondotto alla tensione agonistica del momento, spegnendo qualsiasi polemica: "Eravamo veramente al limite - ha dichiarato Fabio ai microfoni si Sky - ma sono molto contento di questa giornata. Il mio passo con le gomme usate è buono, serve un piccolo step ma sono felice. Non so perché in un circuito del genere siamo andati bene, come in India. Ho avuto un feeling buono, anche se in frenata non mi sentivo benissimo. A parte Marquez e Martin, siamo a un paio di decimi dal terzo. I gesti a Franco? Mi sono un po' arrabbiato con Morbidelli, era un po' un mezzo di una curva, una delle più veloci del circuito. Mi spiace, ma quando siamo in moto capita di arrabbiarsi. La cosa importante è che siamo andati in Q2". Successivamente, nel media scrum in sala stampa, a proposito di quest'ultima parte di stagione in cui la Yamaha sembra aver ritrovato un po' di competitività, il Diablo ha aggiunto: "Di solito andiamo meglio nella prima parte di campionato e peggio nella seconda, quindi mi ha un po' sorpreso il fatto che quest'anno è stato l'opposto. Dobbiamo trovare delle risposte alle nostre domande ed essere intelligenti per il futuro, perché so che la Yamaha mette molta pressione sullo sviluppo della moto, ma dobbiamo prenderci un grosso rischio per riuscire ad ottenere dei risultati migliori nel 2024. Pensando al presente, comunque, la mia aspettativa è quella di provare a lottare per il podio qui a Sepang, perché abbiamo davvero un buon passo. Ci sono molti piloti competitivi ovviamente, e da quanto mi è parso di capire dovrei essere quinto o sesto in termini di passo, quindi mi aspetto di riuscire a disputare un'ottima qualifica e spero di chiudere nelle prime due file. Poi sarà tutta questione di gomme e di ritmo, ma ad essere sinceri per noi una top 5 sarebbe un buon risultato".